Titolo: Il sigillo infernale
Serie: Quattro #3
Autorə: Luca Farru
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Pagine: 391
Data d'uscita: 15 Febbraio 2022
Prezzo: €17,90
ISBN: 9788820072865
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Dopo le ultime e terribili rivelazioni sul destino del mondo sovrannaturale, Cody, Matt, Rose e Sybil si preparano a incontrare May, l'unica sopravvissuta alla Strage dei Mille nonché l'unica in possesso delle informazioni per distruggere Serafyn. Tradito da chi considerava alleato e che ora trama per rovesciarlo, il demone è pronto a una grande dimostrazione di forza e sta orchestrando un attacco letale contro Nuramen, roccaforte dei guardiani un tempo inespugnabile che ora rischia di venire travolta dai nemici annidati persino entro le sue mura. Con lo scontro tra il Bene e il Male ormai alle porte, le alleanze diventano infatti sempre più mutevoli e fidarsi completamente di qualcuno è impossibile. I Quattro riusciranno a portare a termine la missione per cui sono stati scelti dagli angeli o soccomberanno in balia di forze più potenti di loro?
Il sigillo infernale.
Siamo finalmente giunti al termine di questo incredibile viaggio! Trovo sia sempre un po’ complesso parlare di un terzo volume, specie cercando di evitare spoiler, per quando possano essere, a volte, inevitabili…
Una cosa posso dirvela ancor prima di addentarci appieno nel romanzo: nelle scorse recensioni ho mostrato un po’ di disappunto qui e lì per alcuni elementi che mi hanno fatto storcere il naso e sono proprio felice di dirvi che, per quanto concerne quello che è il mio pensiero, l’autore è visibilmente cresciuto stilisticamente e ha fatto tesoro delle opinioni dei suoi lettori.
Se il primo romanzo l'ho ritenuto acerbo e il secondo un po' più statico, in questo terzo e ultimo volume i vari intrecci sono più che scoppiettanti.
Lo supereremo insieme, ma non puoi crollare proprio ora che siamo a un passo dalla fine. Attraverseremo altri momenti bui ma ho bisogno che tu rimanga ancorata a me, ho bisogno che tu sia il mio faro nella notte e io ti prometto di essere il tuo.
Siamo, finalmente, alla resa dei conti e i nostri protagonisti devono combattere contro Serafyn, che ha in mente di distruggere il mondo.
Plot-twist inaspettati e altri che forse un po' sospettavo mi han piacevolmente accompagnata verso la fine di questa storia che, alla fine, mi è entrata nel cuore.
Nota di merito all'autore che è stato capace, sia con Gaia che Serafyn, di creare dei villain degni di nota: sono cattivi, punto e basta. Menti fredde, crudeli e senza alcuna pietà; già dalla recensione del secondo volume ho professato il mio interesse verso questi due personaggi e la loro malvagità ha soddisfatto quelli che sono i miei requisiti personali per godere di un buon villain.
Ribadisco il mio amore per il rapporto creatosi tra Cody e Sybil: scalda il cuore vedere come ci siano sempre stati l'uno per l'altra come una vera e propria spalla è capace di fare... specie visto che, in questo terzo romanzo, Sybil prende davvero coscienza dei suoi poteri e di ciò che è, o non è, in grado di fare. Insomma, per citare la mia recensione del secondo volume questo rapporto è "uno sprazzo di leggerezza e purezza in un contesto che di leggero ha ben poco e veder crescere e consolidare questo rapporto è stato piacevole."
Lo avrebbe messo in una posizione compromettente e teneva troppo a David per fargli una cosa simile. Perché per Cody l’amore non era mai stato solo sussurrarsi parole che sapevano di miele. Quello era troppo facile. L’amore per lui era avere il coraggio di ingoiare il veleno al posto dell’altro senza che lo sapesse, senza conoscerne gli effetti.
Ho trovato la scrittura molto più scorrevole e godibile, specie rispetto al primo romanzo; tuttavia, da amante dei romanzi pieni zeppi di scene spicy, quelle presenti in questo romanzo, e in generale nell'intera trilogia, non mi hanno fatto propriamente urlare al miracolo... avrei preferito, per un purissimo gusto personale, delle scene spicy un po‘ più snocciolate e senza fretta, ovviamente senza cadere nel volgare.
Buona l'evoluzione dei personaggi e di come è facile affezionarsi più o meno a tutti loro: accade una cosa (senza scendere nei dettagli, insomma) a di uno di loro, quello a cui mi ero affezionata meno in realtà, e comunque ci sono rimasta male male.
Il finale rappresenta, per quanto mi riguarda, la degna chiusura di questa trilogia: senza troppi fronzoli, ha un sapore agrodolce che rende quanto più verosimile possibile il punto d'arrivo di questo viaggio fatto di amore, amicizia, fiducia e determinazione.
In conclusione mi sento di consigliare di iniziare questo viaggio fianco a fianco dei Quattro e di scoprire tutte le varie peripezie che vivranno.
Ringrazio l'autore e Sperling & Kupfer per avermi dato la possibilità di leggere il titolo. Come sempre vi ricordo che il mio giudizio è completamente imparziale e personale.
