Buonasera lettori!
Dopo la recensione di "Loveless" uscita ieri, è arrivato il momento di fare un breve approfondimento sulla comunità LGBT partendo proprio dal romanzo analizzato.
Titolo: Loveless
Autrice: Alice Oseman
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 384
Data d'uscita: 18 Maggio 2021
Prezzo: 19,00€
ISBN: 9788804728634
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Georgia ama le storie d'amore. Tutte. Da sempre. E crede nella magia dell'amore raccontata nei film, nei libri e nelle fanfiction romantiche da cui è ossessionata. Eppure, a diciotto anni, non ha mai baciato nessuno e non ha mai avuto nemmeno una cotta di quelle folli. Ma, come le dicono i suoi migliori amici Pip e Jason, prima o poi anche lei troverà la persona giusta. Così si dice, no? L'inizio dell'università, in una città che non conosce, lontana da casa, sembra l'occasione perfetta: incontrerà persone nuove, vivrà nuove esperienze e finalmente anche lei imparerà a godersi le farfalle nello stomaco di cui parlano tutti. E poi Georgia ha un piano. Con l'aiuto della sua esuberante compagna di stanza Rooney, che come lei ha una passione smisurata per Shakespeare, riuscirà a realizzare il suo sogno, forse. Ma quando finisce in mezzo a una personalissima commedia degli errori che crea il caos tra i suoi amici di sempre, Georgia inizia a domandarsi perché l'amore sembri così facile per tutti tranne che per lei. Quando poi le appioppano definizioni mai sentite come asessuale o aromantica, incertezza e confusione aumentano a dismisura. Che sia davvero destinata a restare senza amore? O forse, per tutti questi anni, si è tanto affannata a inseguire la cosa sbagliata? E poi, chi lo dice che quello romantico, alla fine, sia l'unica forma possibile di vero amore?
C'è ancora tanta ignoranza e, convinta del fatto che nel 2021 sia inammissibile che esista ancora così tanta discriminazione quando l'amore è amore in ogni sua forma, mi sento in dovere di fare un piccolo (grande) spiegone.
L'acronimo LGBT, che sta per Lesbiche Gay Bisex e Transgender, venne introdotto nel vocabolario comune circa nei primi anni novanta, andando a rimarcare una comunità meravigliosa in cui si identifica chi non è eterosessuale o non cisgender (quindi la propria identità non si sposa con il sesso biologico di appartenenza); nel 1996 venne introdotta anche la Q, che sta per Queer, ossia coloro che si stanno interrogando sulla propria identità.
La comunità LGBT viene sostenuta anche dalle persone binarie, cisgender e/o eterosessuali, che esprimono solidarietà per la sopracitata comunità e si schierano per difendere i diritti e combattere le discriminazioni che purtroppo, a causa dell'abbondante ignoranza, ancora esistono.
Come spiegato ieri in sede di recensione, "Loveless" ha come protagonista Georgia che affronta una vera e propria crescita personale, tanto da mostrare al lettore ogni singola fase che porta alla piena consapevolezza di sé stessa e che va dalla curiosità alla negazione o, ancora, all'accettazione e al coming-out.
Mi sento tremendamente poco ferrata per quanto riguarda l'asessualità, quindi la mancata attrazione sessuale verso un altro individuo: per tal motivo ho preso per buono ciò che Alice Oseman ci riporta attraverso la nostra protagonista e mi son ripromessa di approfondire di più questo spettro della comunità dalla bandiera nero, grigio, bianco e viola.
Ma la Oseman ci tiene a includere anche altri tipi di amore come, ad esempio, l'omosessualità di cui non è mai abbastanza la sensibilizzazione.
In realtà, se proprio devo dire la mia, non è mai abbastanza la sensibilizzazione e normalizzazione di una cosa che più normale non può essere: la voglia di amare chi ci pare ed essere chi ci pare e sbandierarlo fieramente è un sacrosanto diritto che spesso e volentieri viene sottratto per puro egoismo e scarse vedute.
Infine, come in sede di recensione, vorrei che questo mondo sereno nato tra le righe scritte dalla Oseman iniziasse a prender piede anche nella nostra "vera" società, dove ancora ci sono scene aberranti di cui spero ci sbarazzeremo al più presto.
Di seguito vi lascio il calendario dell'evento, sia delle recensioni che delle tappe del blogtour!
Ringrazio l'organizzatrice Nia di Reine des livresper aver organizzato l'evento e Mondadori per avermi dato la possibilità di leggere il titolo e avermi omaggiata della copia digitale.
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