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[REVIEW PARTY] "Truel1f3" di Jay Kristoff



Titolo: Truel1k3

Serie: Lifel1k3 #3

Autorə: Jay Kristoff

Casa editrice: Mondadori

Pagine: 444

Data d'uscita: 25 Ottobre 2022

Prezzo: €22,00

ISBN: 9788804757535

Link d'acquisto QUI









Eve e Lemon hanno scoperto la verità su se stesse e l'una sull'altra. Sono cresciute legate da una solida amicizia, ma le recenti rivelazioni hanno messo in crisi il loro rapporto e le hanno allontanate (forse) per sempre. Ora però non c'è tempo per i rimpianti: l'intero Yousay è sull'orlo di una nuova guerra nucleare tra lo sciame della BioMaas Incorporated e l'esercito della Daedalus Technologies. Una situazione in cui nuove e vecchie lealtà saranno messe a dura prova, si formeranno improbabili alleanze e prenderanno corpo inaspettati tradimenti. E non è tutto, perché i sembianti sono determinati a impossessarsi di Libertas, il virus capace di liberare gli androidi dall'obbedienza alle Tre Leggi della robotica. E per farlo c'è bisogno sia di Ana Monrova, la ragazza rapita e conservata in animazione sospesa, sia della sua sembiante, Eve. Solo alla fine si scoprirà chi sono i veri eroi… e potrebbe essere davvero una sorpresa.


Vorrei dirvelo subito: per me Truel1f3 è la perfetta conclusione al viaggio di Eve, Lemon e tutta la combriccola. Una volta terminato il romanzo e dovendone salutare i protagonisti, ho percepito la nostalgia farsi largo dentro me.


Una guerra nucleare minaccia lo Yousay e il terreno è fertile per nuove alleanze e sotterfugi. Come se non bastasse, i sembianti mirano ad appropriarsi di Libertas, il virus che riesce a liberare gli androidi dalla sottomissione e obbedienza alle tre leggi della robotica. Eve e Lemon, ormai venute a conoscenza del proprio passato e di quello dell'altra, ormai sembrano lontane come poli opposti; le loro strade avranno nuovamente un punto comune o sono destinate a dir addio alla loro amicizia?


In Truel1f3 ormai le carte piano piano si scoprono e la voglia di sapere vi incollerà gli occhi al romanzo.

Senza scendere troppo nello specifico, posso assicurarvi che a un certo punto i cambi repentini di POV e il susseguirsi di vicende e plot-twist saranno benzina che va ad alimentare un fuoco che non riuscirete a spegnere fino alla fine.

Ora che conosco tutta la storia posso confermare quanto detto nelle due recensioni precedenti: il mio personaggio preferito, nonché il più interessante a parer mio, è Lemon; segue a ruota Cricket, che nella prima recensione ho definito un po' come il Grillo Parlante di Eve e che ha rubato un pezzetto del mio cuore.


Il logika era consapevole di non essere “vivo” in senso stretto. Aveva impianti idraulici, non muscoli. Corazza, non pelle. Non esisteva nessun aldilà elettronico dove tostapane e microonde se ne stavano a oziare su nuvole sintetiche ascoltando arpe digitali. Cricket era felice della certezza che, una volta che si fosse fermato, tutto sarebbe semplicemente... finito. Ma, perfino se le Leggi della robotica non avessero reso l’autoconservazione il terzo imperativo più importante nella sua gerarchia di bisogni, la verità era che Cricket aveva deciso che gli piaceva esistere.


Vorrei, inoltre, ribadire quanto detto nella recensione del secondo volume: il messaggio ambientale lanciato da Kristoff non sono l'ho apprezzato tanto, ma spero che venga colto dalle giovane generazioni che si approcceranno a questa saga.

Questa trilogia YA sci-fi mantiene, a mio parere, le aspettative create con il primo romanzo; forse non è la mia trilogia scritta da Kristoff preferita (quel primato rimane a Nevernight), ma, nonostante qualche piccola pecca, il viaggio di Eve e della sua combriccola è a modo suo unico e indimenticabile.


Ringrazio l'organizzatrice e la casa editrice per avermi fornito una copia in anteprima. Vi ricordo che l'omaggio non influisce in alcun modo sul mio giudizio da lettrice.



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