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[REVIEW PARTY] Recensione di "Crescent City - La casa di terra e di sangue" di Sarah J Maas

Aggiornamento: 17 lug 2020



Buongiorno lettori!

Oggi vi dirò ciò che penso sul nuovo romanzo di Sarah J Maas "La casa di terra e di sangue" edito casa Mondadori, che ringrazio per avermi fornito la copia del romanzo.

Un grande grazie va anche a Beatrice di Eynys Paolini Books e Yelena di La libreria di Yely per aver organizzato l'evento e avermi dato l'opportunità di partecipare.

Ma veniamo a noi!
















Titolo: La casa di terra e sangue

Serie: Crescent City #1

Autrice: Sarah J Maas

Casa editrice: Mondadori

Genere: Fantasy

Data di uscita: 14 Luglio 2020

Pagine: 708

Prezzo: €19,90


Ventitré anni, mezza Fae e mezza umana, Bryce Quinlan ha una vita perfetta: di giorno lavora in una galleria d’arte e di notte passa da una festa all’altra, senza problemi e senza preoccupazioni. Quando però una brutale strage scuote profondamente Crescent City, la città in cui vive, e Bryce perde una persona a lei molto cara, il suo mondo crolla in mille pezzi lasciandola disperata, ferita e molto sola. Adesso non cerca più il divertimento, ma un oblio in grado di farle dimenticare i terribili fatti che hanno cambiato la sua vita per sempre. Due anni dopo l’imputato è finalmente dietro le sbarre ma, tutt’a un tratto, i crimini ricominciano e Bryce è decisa a fare tutto il possibile per vendicare quelle morti. Ad affiancarla nelle indagini arriva Hunt Athalar, un famoso angelo caduto, prigioniero degli arcangeli che lui stesso aveva tentato di detronizzare. Le sue grandi capacità e la sua forza incredibile sono utilizzate all’unico scopo di eliminare i nemici del suo capo. Quando però si scatena il caos in città, Hunt riceve una proposta irrinunciabile: aiutare Bryce a trovare l’assassino e riconquistare, in cambio, la sua libertà.

Quando Bryce e Hunt cominciano a scavare in profondità nel ventre di Crescent City, scoprono un potere terrificante e oscuro che minaccia tutto e tutti, e vengono travolti da una passione irrefrenabile, che potrebbe renderli entrambi liberi, se solo lo volessero.


Chi non ha mai sentito parlare di Sarah J. Maas con la serie di ACOTAR, o A Court of Thorns and Roses, o ancora della serie del Trono di Ghiaccio?

E' un'autrice che volevo recuperare da molto tempo, sia per capire perché fosse così chiacchierata, nel bene e nel male, e sia perché ero spontaneamente curiosa per la prima serie che vi ho citato... Ma non è questo il momento, infatti oggi parleremo del nuovo romanzo pubblicato dall'autrice ed è il mio primissimo approccio che ho con una sua opera.

Ma... cosa ne penso? Piano piano ci arriveremo insieme.


La nostra protagonista, Bryce, è mezza Fae e mezza umana, appartiene alla Casa del Cielo e del Respiro grazie a suo padre, un Fae, che le ha voluto "donare" il suo titolo per far parte di questa casata.

Bryce lavora in un negozio di antiquariato e vive con la sua migliore amica Danika, una ragazza facente parte di un branco di lupi mannari che si occupa della sicurezza della città: quest'ultima è un porto sicuro per la protagonista, sono molto legate e inseparabili.

Quando Danika e il suo branco vengono trovati assassinati in circostanze misteriose è un duro colpo per Bryce; il dolore riemerge quando, due anni dopo, ha luogo un omicidio con moltissimi aspetti in comune con quello che ha colpito la sua migliore amica e dovrà indagare sul caso. Al suo fianco avrà Hunt Athalar, un angelo caduto reso schiavo a seguito di una ribellione mal riuscita, che le farà da spalla in questa avventura. Ma cosa è successo a Danika? Cosa scoprirà la nostra protagonista?


La nostra storia ha luogo a, come dice anche il nome della serie, Crescent City, cittadina di Midgard (no, non pensate alla mitologia norreno perché non c'entra nulla...) in un futuro distopico: questo perché, come si può notare già dalla primissima pagina, la società a Midgard è classificata per "casa", per la precisione ve ne sono quattro. Ogni Casa, come ad esempio quella di Terra e Sangue (come il titolo), presenta varie tipologie di membri: mutaforma, streghe e umani. O, ancora, possiamo trovare Fae, mezzi Fae, sirene, mietitori, spettri, vampiri, ninfe, draghi, dragoni, folletti... insomma, qualsiasi creatura possa anche solo venirvi in mente in questo romanzo è presente.


Bryce Quinlan sicuramente è un personaggio con cui ho avuto un rapporto di amore e odio, una donna che si rivela esser forte e determinata, capace di gestire la situazione pur commettendo errori ma che ho trovato "oggettivizzata" dalla Maas, come se svilisse la sua figura. Anche Hunt Athalar, mi è piaciucchiato, sebbene io non sia riuscita completamente ad affezionarmi a lui e alla coppia come avrei desiderato.


Ammetto che appena iniziato il romanzo mi son sentita come se mi avessero presa di peso e lanciata in una storia già a metà: la mole di informazioni che mi ha investita mi ha lasciata un attimo perplessa, specie essendo, come accennato, il primo approccio con l'autrice.

Avrei apprezzato tanto un glossario al termine del romanzo e una mappa, sicuramente avrebbero facilitato notevolmente la lettura.

Ho trovato, inoltre, che forse 700 pagine siano un po' troppe, con frasi ridondanti e particolari non necessari: probabilmente un quarto di pagine in meno e sarebbe stato molto meglio. Nonostante quanto appena detto, le prime e le ultime pagine le ho trovate davvero ben fatte. Se il romanzo fosse stato tutto a questo livello sarebbe stato perfetto.

La traduzione non l'ho trovata adeguata, nulla di disturbante durante la lettura ma ho riscontrato questa cosa.

Nonostante quanto appena detto il romanzo, una volta capito più o meno come funzionano gli ingranaggi che danno vita alla storia della Maas, risulta essere scorrevole e non eccessivamente pesante.


Le tematiche trattate dalla Maas in questo romanzo le ho apprezzate moltissimo, come l'amore, l'amicizia, i segreti, il saper andare avanti nonostante tutto...

Certo, la presenza forse eccessiva di parolacce, droga e sesso non sono stati, per me, elementi di disturbo ma magari per qualcun altro potrebbero risultare esser di troppo.

Con l'epilogo, poi, l'autrice ha saputo stuzzicare notevolmente la mia curiosità in attesa di poter leggere il sequel.


Il mio voto per questo titolo è:



3/5! Sicuramente questo romanzo avrebbe potuto prendermi di più se solo ci fosse stata qualche accortezza che non ho trovato. Ma, come sapete, questo è solo il mio parere da lettrice.


Di seguito vi lascio il calendario così che voi possiate scoprire se gli altri blog del team concordano o meno con il mio parere.


Alla prossima lettura,

Federica.


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