Phoebe Stone è tornata e brama vendetta. Ha esattamente ottantadue motivi per desiderarla: tanti quanti i minuti che le hanno devastato la vita. Lord Black, invece, si muove nell'ombra, come una pericolosa ameba pronta a stritolare la preda a tempo debito. Burattini e burattinai stanno per rivelare la verità sulla confraternita più annoiata e perversa di Manhattan: “Chi e perché ha abusato della piccola, e non più tanto ingenua ereditiera della famiglia Stone? ”
Per sbrogliare il bandolo di questa complessa matassa non resta che una scelta, l' unica possibile: firmare un' alleanza con il nemico, un patto che duri per sempre. Mentre i giochi perversi crescono e gli intrighi di potere si moltiplicano, l' alta società si sta per riempire di nuove presenze. Phoebe Stone, infatti, dovrà districarsi tra un fratellastro borioso e una ballerina tutt'altro che aggraziata. Con un solo e pericoloso obbiettivo: giungere al cuore dell'uomo che ama, ammesso e non concesso che lui ne possegga uno. Daniel Green dal suo canto, dopo la notte d'amore trascorsa con lei, tenta per mille volte di spiegare la sua verità. Ma si sa, Phoebe è testarda e con le persone testarde c'è poco da ragionare, almeno sinché non sbattono la testa contro le proprie convinzioni. Quindi, persino l'amore perde importanza, contano yacht, jet privati, ville sontuose e moto sportive, in attesa di un errore fatale della BVQBL. Tra equilibri vecchi e nuovi, qualcuno perderà la vita, altri ne acquisteranno una nuova. Per scoprire che nulla è come sembra.
Le luci di Manhattan si spegneranno, le maschere finalmente cadranno, per svelare il re dei dilemmi: Chi è Lord Black?
La sete di vendetta di Phoebe non si placa se non fosse che al termine del primo volume si scopre una cosa scioccante.
Infatti grazie a un tatuaggio riesce a scoprire il gruppo responsabile del suo stupro.
Ma chi è Lord Black?!
In questo volume ci vengono date molte risposte, come l'identità di Lord Black, ma tante questioni si chiudono e tante altre se ne aprono.
Sospetti, segreti, tradimenti e intrighi attendono il lettore al varco.
Anche in questo capitolo mi è venuto difficile empatizzare con Phoebe, non ho condiviso moltissime delle sue scelte e pensieri.
Inoltre il senso di noia provata nel primo volume ha lasciato posto alla frustrazione provocata proprio da alcune scelte di Phoebe o alcuni avvenimenti che sapevo sarebbero accaduti. Intrigante quanto basta è stata comunque una lettura abbastanza scorrevole.
Lo consiglio a chi ha già iniziato la serie, specie perché trovo questo capitolo della serie migliore del primo, quindi magari il terzo avrà tanto da raccontarci.
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