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[REVIEW PARTY] "Il libro delle meraviglie e altre fantasmagorie" di Lord Dunsany

Buongiorno lettori!

Oggi vi accompagnerò, riga dopo riga, verso la scoperta de "Il libro delle meraviglie e altre fantasmagorie" di Lord Dunsany. Ringrazio la casa editrice Oscar Vault per avermi fornito il libro e un grazie enorme va anche a Ylenia di Cronache di Lettrici Accanite per avermi permesso di partecipare all'evento.

Nell'evento ho avuto modo di leggere una parte dei racconti inclusi in quest'opera che vi ricordo si suddivide in: "Il libro delle meraviglie", "Demoni, uomini e dei", "La figlia del re degli elfi" e "La maledizione della veggente". Abbiamo, quindi, due romanzi e due raccolte di racconti che ci aspettano all'interno di questo libro che fa parte della collana Draghi della Oscar Vault.


Titolo: Il libro delle meraviglie e altre fantasmagorie

Autore: Lord Dunsany

Casa Editrice: Mondadori Oscar Vault

Pagine: 648

Formato: cartonato ed ebook

Data di uscita: 30 Giugno 2020

Prezzo: €25,00 cartaceo - €12,00 ebook













Devo essere sincera: la nuova edizione di Mondadori Oscar Vault in cui vi si raccolgono due romanzi e due raccolte di racconti mi ha colpita particolarmente: con il titolo oleografico e copertina mozzafiato, il libro presenta una spugnatura lungo le pagine di color violaceo che ho apprezzato tantissimo. Come tutti i libri facenti parte della collana Draghi "Il libro delle meraviglie e altre fantasmagorie" presenta una copertina cartonata: girando per gli scaffali della libreria non si può non notare questa edizione.


Facciamo insieme un passo indietro prima di avviarci verso la raccolta di otto novelle di cui vi parlerò, "Eroi e meraviglie", sottocategoria della raccolta "Demoni uomini e Dei": chi era Lord Dunsany?

Edward John Moreton Drax Plunkett XVIII barone Dunsany alias Lord Dunsany, nome con cui è passato alla storia della letteratura grazie alle sue opere fantastiche, è stato un grande drammaturgo e scrittore irlandese.

Scrittore molto attivo e con innumerevoli pubblicazioni, viene ricordato soprattutto per esser stato capace di donare a ogni suo singolo racconto un'ambientazione geografica fantastica e immaginaria, accompagnato dalla capacità di riuscire a inventare per ognuna, o quasi, un mondo immaginario con le proprie divinità.

Tra le pagine dei suoi racconti è possibile teletrasportarsi da una semplice cittadina ai confini del mondo; o, ancora, incontrare pirati, ladri o centauri, solo per citare qualche personaggio che si possono incontrare nei suoi racconti.

Molti sono gli autori influenzati dallo stile di Lord Dunsany e non posso non citare H.P. Lovecraft, famosissimo autore ricordato per essere uno dei più importanti autori di letteratura horror.


Ma ora arriviamo al succo della mia recensione che, come vi ho accennato, tratterà la sottocategoria "Eroi e meraviglie" e a cui ho dedicato la mia attenzione.

Parlarne in generale data la fantasia dell'autore e la diversità di ogni racconto sarebbe impossibile: sicuramente posso dire, però, che l'aver trovato una morale in quasi tutte le storie è stata una sensazione piacevolissima. Ho pensato quanto un uomo nato nel 1878 sia stato un visionario e lungimirante durante la stesura di ogni singola pagina: pazzesco.

Il saper inserire una morale che si rivela essere attuale in un racconto che magari, data l'ambientazione, si scosta completamente dalla realtà che noi tutti viviamo trovo sia pazzesco.


Se dovessi citare una novella contente un'importante morale, sicuramente non potrei non parlarvi di "Un racconto di terra e mare", che ci insegna, o meglio ci ricorda, di non mollare mai, di non lasciarsi trascinare via dalla corrente negativa soccombendo alla paura e pensando di essere vinti: bisogna saper reagire qualsiasi sia l'avversità che bisogna affrontare nonostante l'ostacolo di fronte a noi possa sembrare insormontabile.


La descrizione di Londra trovata nelle novelle come ad esempio in "Beethmora", in "L'uomo dell'hashish" o, ancora, "Di stretta misura", l'ho trovata ben fatta. Ma più di tutti mi è piaciuta la descrizione di Merimna, descritta come città ricca e sfarzosa grazie alle Vittore degli eroi a cui vengono dedicate un'insieme di statue. Ho apprezzato davvero molto il saper descrivere le ambientazioni da parte dell'autore, in grado di catapultarci, come accennato prima, nel caldo deserto con "Un racconto di terra e mare" e subito dopo nella grigia Londra con i racconti citati poc'anzi.


Devo dire che mi è piaciuto molto imbarcarmi tra le pagine di questo libro, trovo sia ben fatto e sicuramente recupererò le parti che, data la suddivisione dei racconti durante l'evento, non ho avuto modo di leggere.

Sicuramente, visto il mio primo approccio con questo autore, le mie aspettative sono state di gran lunga superate.

Consiglio caldamente questo libro nella sua "fantasmagorica" nuova edizione.


Il mio voto è:


4,5/5 non può che essere un voto adatto a questa piccola perla.


Di seguito vi lascio il calendario con i nomi di tutti blog partecipanti all'evento e a cui vi invito a dare un'occhiata visto che potrete trovare sia pareri diversi sia recensioni su parti del libro completamente diversi da quello analizzato da me!


Alla prossima lettura,

Federica.



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