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[REVIEW PARTY] "Hunger Games" di Suzanne Collins


Buongiorno lettori!

Oggi inizia il nostro percorso insieme: piano piano ripercorreremo la trilogia di Hunger Games fino ad arrivare al nuovo bebè della Collins: il prequel!

Ringrazio Beatrice di Eynys Paolini Books per aver organizzato l'evento e la Mondadori per avermi fornito il materiale digitale.






















Titolo: Hunger Games

Autore: Suzanne Collins

Casa editrice: Mondadori

Collana: Fantastica

Genere: Distopico

Data d'uscita: 22 Ottobre 2019 nella sua nuova versione

Pagine: 420

Prezzo: €13,00


Quando Katniss urla «Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!» sa di aver appena firmato la propria condanna a morte. È il giorno dell’estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori. Ognuno dei Distretti deve sorteggiare un ragazzo e una ragazza tra i dodici e i diciotto anni che verrà gettato nell’Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l’audience.

Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei minatori, che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di aver poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta. Nella sua squadra c’è Peeta, un ragazzo gentile che sembra non avere la stoffa per farcela. Lui è determinato a mantenere integri i propri sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di Katniss. Ma negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c’è spazio per l’amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo.


Faccio una confessione: sono anni che rimando la lettura di questo titolo e questo review party è capitato a fagiolo per poter recuperare e, finalmente, leggere questa trilogia che rimando da troppo tempo.


Nella nazione di Panem, nazione ipotetica e futura che nasce dal crollo dell'America del Nord, Capitol City spicca per importanza e fama. E proprio qui, ogni anno, vengono sorteggiati i cosiddetti "Tributi", due ragazzi dai 12 ai 18 anni - un maschio e una femmina - per ognuno dei dodici distretti durante la "Mietitura".

I ventiquattro tributi che saranno sorteggiati dovranno sostenere gli "Hunger Games", gioco spietato in cui solo uno sopravvive.


Sfortuna vuole che dalla boccia contenente tutti i nomi dei ragazzi del distretto venga pescata proprio Prim, la sorella di Katniss, e quindi lei decide di proporsi come volontaria pur di salvare la sua sorellina.

Al suo fianco verrà sorteggiato Peeta, il "ragazzo del pane", che poco prima degli inizi dei giochi rivelerà in diretta nazionale il suo amore per lei. Verità o strategia?


Entrare nel mondo del Distretto 12 e nella mente di Katniss mi è venuto naturale: quando si è proposta per gli Hunger Games al posto di sua sorella minore mi è venuto naturale pensare che, se fossi stata al suo posto, mi sarei proposta anch'io ad occhi chiusi pur di salvare mio fratello.

La mia empatia non si è di certo fermata qui: sarcastica, fredda e diffidente mi ha colpita con i suoi ricordi, i suoi pensieri e sensazioni, le sue strategie, la sua sofferenza.

Con arco e frecce è capace di distinguersi per la sua bravura: dovendo procacciare cibo per sua madre e sua sorella da quando il suo papà è deceduto, ne è rapidamente diventata maestra.


La penna della Collins è scorrevole e intrigante, è riuscita a farmi leggere tutto d'un fiato il romanzo senza riuscire a staccarne gli occhi.

Il romanzo presenta un solo punto di vista: quello di Katniss. Questo ci permette di essere completamente dentro il libro, di provare paura, ansia, agitazione e di pensare alle strategie.

Questo titolo è completo ed è capace di saziare la mia "fame" di lettrice: ci sono azione, amore, strategie, plot-twist impeccabili. Se non si fosse capito l'ho adorato.


Alla fine del libro il desiderio di saperne di più, di sapere come si evolveranno le vicende di Katniss e Peeta, si fa impellente.


Se non lo avete letto ve lo consiglio caldamente, vi state perdendo tanto.


Per questo primo volume della trilogia il mio voto è:


Non potevo, avendo amato così tanto questo libro, non assegnare 4,5/5!


Il 17 parleremo del secondo volume di Hunger Games, vi aspetto!


Federica.



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