Titolo: Voce del mare
AutorÉ™: Natasha Bowen
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 252
Data d'uscita: 24 Maggio 2022
Prezzo: €19,90
ISBN: 9788804720911
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Un tempo, quando era ancora umana, Simi pregava gli dèi. Ora che è una sirena, una Mami Wata, è al loro servizio, anche se non riesce a rinunciare ai ricordi della sua vita precedente. Il suo compito, come quello delle sue sei sorelle, è di cercare e raccogliere le anime degli uomini e delle donne gettati in mare dalle imbarcazioni cariche di schiavi dirette al Nuovo Mondo; e, dopo averle onorate, fare in modo che possano tornare, benedette, alla loro terra d'origine. Ma un giorno, quando da una di quelle navi viene buttato in acqua un ragazzo ancora in vita, avviene l'impensabile. Simi decide di portarlo in salvo, contravvenendo così a una delle più antiche e inviolabili disposizioni divine. Per fare ammenda, sarà costretta a recarsi al cospetto di Olodumare, il Creatore Supremo, ma per poterlo incontrare, dovrà prima affrontare un viaggio pieno di ostacoli, nel corso del quale incontrerà terre ricche di insidie e creature leggendarie e si ritroverà ancora una volta a sfidare gli dèi, mettendo a rischio non solo il destino di tutte le Mami Wata ma anche quello del mondo così come lo ha conosciuto fino ad allora.
Mami Wata, una sirena, non può fare a meno di pensare alla sua vita passata in cui si chiamava Simi, ma sa che deve tenere sempre a mente il suo compito: assieme alle sue sei sorelle, deve raccogliere tutte le persone gettate in mare dalle imbarcazioni e, solo dopo averle onorate, farle tornare alla terra d'origine.
Tuttavia, un giorno da un'imbarcazione viene buttato in acqua un ragazzo ancora vivo e Simi trasgredisce a ogni regola: decide, infatti, di portarlo in salvo e di affrontare moltissimi pericoli per poter fare ammenda al cospetto di Olodumare.
Prima di addentrarci ad analizzare ciò che ho apprezzato e cosa un po' mi ha fatto storcere il naso di questo romanzo, vorrei invitarvi a leggere attentamente i trigger warning posti nella prima pagina: Voce del mare miscela la storia del XV secolo al fantasy ma si tratta anche di argomenti come violenza, schiavitù, morte e suicidio. Se vi sentite particolarmente sensibili a uno di questi temi, vi invito a pensarci un attimo prima di procedere all'acquisto.
«So che a volte ricordi parti della tua vita precedente, ma ho paura che questo abbia offuscato la tua capacità di giudizio. Tieni sempre in mente l’obiettivo di questo viaggio e non lasciarti... travolgere dai sentimenti. Per nessun essere umano. È proibito. Appartieni al mare ora.» Penso al modo in cui Kola mi sta usando per tornare a casa e annuisco, la mia angoscia che si colora di contrarietà . «Non devi preoccuparti di questo.» «Bene» replica Yemoja, e gli occhi le si tingono dell’argento scuro del cielo in un giorno di tempesta. Sbatte le palpebre ed esita prima di continuare. «Perché se cederai all’amore per un essere umano, la tua forma verrà revocata e non sarai altro che spuma sul mare.»
La storia creata dalla Bowen va a mischiare l'essenza di retelling della Sirenetta al terrificante periodo storico in cui le popolazioni dell'Africa occidentale, tra il XVI e il XIX secolo dovettero subire dalle potenze europee la tratta atlantica degli schiavi. In milioni venivano catturati e venduti ai mercanti europei, per poi esser deportati in America e impiegati nelle piantagioni, da qui "tratta atlantica" visto che le imbarcazioni piene di schiave dovevano attraversare l'Oceano Atlantico.
In poche parole, Voce del mare prende la storia occidentale che tutti conosciamo e ne rimescola le carte inserendo nuove storie, leggende e terribili eventi storici realmente accaduti; quanto detto denota che c'è stato parecchio studio da parte dell'autrice prima e durante la stesura del romanzo.
Ogni personaggio di cui facciamo la conoscenza all'interno del romanzo è interessante ma, ovviamente, Simi spicca su tutti: è ironica, coraggiosa, forse un po' ingenua ma intelligente e, di sicuro, dal gran cuore.
Questo romanzo young adult ha un ritmo avvincente ed è ricco di elementi mystery e fantasy; inoltre, il tutto è confezionato a modo da uno stile di scrittura molto scorrevole che vi farà venire il desiderio di saperne sempre di più. Se proprio devo trovare un neo, devo ammettere che all'inizio del romanzo mi sono sentita spaesata e bombardata da mille informazioni un po' difficili da digerire ma, dopo qualche capitolo, tutto diventa più comprensibile.
Infine, ma non per importanza, al termine di questo romanzo, vi verrà un'irrefrenabile voglia di approfondire il folklore accennatoci dall'autrice in attesa del sequel di questo romanzo, "Soul of the Deep".
Ringrazio l'organizzatrice e la casa editrice per avermi fornito una copia in anteprima. Vi ricordo che l'omaggio non influisce in alcun modo sul mio giudizio da lettrice.
