[RECENSIONE] "Utena - La fillette révolutionnaire" di Chiho Saito
Buon pomeriggio lettori!
Oggi parleremo di una riedizione di casa Star Comics, che ringrazio per l'invio della copia cartacea. Sto parlando di, come potete vedere dal titolo, "Utena - La filetto rèvolutionnaire" di Chiho Saito.
Faccio una piccola premessa: non ho mai avuto modo di recuperare l'edizione precedente del 1998 e questa nuova versione mi sembra ottima per leggere, finalmente, delle vicende di Utena. Questa nuova edizione sarà composta da tre volumi al termine dei quali verrà pubblicato, per la prima volta in Italia, il volume unico "Utena - After the Revolution" in cui, insieme alla nostra protagonista, faremo un salto temporale di vent'anni.
Titolo: Utena - La fillette révolutionnaire
Volume: Primo
Autore: Chiho Saito
Editore: Star Comics
Pagine: 384
Dimensione:14,5x21
Stampa: b/n con pagine a colori
Genere: Shoujo
Prezzo: €9,95
Un principe che profuma di rose salva la vita della piccola Utena, che ha perso entrambi i genitori. Il tempo passa e la ragazza, guidata dalle lettere col sigillo della rosa che ha ricevuto per posta ogni anno, si trasferisce all’Accademia Ohtori, dove scopre il sistema dei duelli che ruotano attorno all’enigmatica Sposa della Rosa. Mentre Utena cerca di svelare il mistero che avvolge il fantomatico Confine del Mondo e l’identità del suo principe, il presidente del Consiglio Studentesco sembra intenzionato a prendersi gioco di lei...
Come sempre partiamo dall'edizione: è una gioia per gli occhi. In formato 14,5x21 presenta una bellissima sovraccoperta, pagine a colori ed è così flessibile da poter leggere senza sforzo ogni tavola; è veramente un bellissimo volume.
La nostra storia ha inizio con la nostra Utena Tenjo che ci da un assaggio del suo essere indomita e coraggiosa: si sa che nelle scuole, specialmente in quelle Giapponesi, il rigore e la disciplina sono elementi preponderanti e la protagonista decide bene di indossare, per marcare il suo modo di essere, un'uniforme maschile con i pantaloncini di colore rosa shocking.. ops, lei lo definisce "colore delle rose".
Ben presto scopriamo il suo passato: orfana da bambina di entrambi i genitori e adottata da sua zia che le nasconderà inizialmente la verità riguardo la loro morte, vagando sotto la pioggia accidentalmente cade in un fiume; proprio qui viene salvata dal suo principe, un bellissimo uomo di cui non ricorda il volto soprannominato Pero Pero (onomatopea giapponese che ricorda l'azione di leccare le lacrime) che le lecca via dalle guance le lacrime, la rassicura dicendole che andrà tutto bene, che si rivedranno se manterrà la sua nobiltà d'animo e le dona un bellissimo anello in cui vi è incastonata una rosa.
Durante i sei anni che si sono susseguiti dopo quella vicenda Utena riceve delle misteriose cartoline che portano il profumo e il sigillo di una rosa... Non possono essere che da parte del "suo" Pero Pero. Ogni cartolina rappresenta tassello di un puzzle che solo il suo compagno di scuola Kaido riesce a risolvere: nell'ultima lettera vi è la promessa di incontrarsi nuovamente e sarà lampante, grazie al suo aiuto, capire che il luogo prescelto è l'accademia Othori.
Utena non perde un attimo e si reca in questa accademia ed è qui che comincia la parte interessante: conosciamo quasi subito Anthy Himemiya, una ragazza che viene schiaffeggiata dal vicepresidente dell’associazione studentesca Kyoichi Saionji, e le cui parte vengono prese dal presidente della medesima associazione, Touga Kiryu.
Successivamente Utena, durante una riunione degli studenti davanti alla bacheca studentesca, nota affissa una lettera d'amore scritta dalla sua compagna di stanza Wakabe e indirizzata a Kyochi. La protagonista, in preda alla rabbia per questo gesto si scaglia contro di lui, che noterà l'anello con il sigillo sulla mano di Utena e, riconoscendo in lei una sfidante, le proporrà una sfida nell'arena nel boschetto dietro l'istituto... Sfida che viene accettata e che cambierà per sempre il futuro di Utena.
Mi è piaciuto tantissimo il continuo cambio di emozioni che il volume mi ha dato: tristezza per il passato di Utena, curiosità per la figura Pero Pero, stupore e agitazione per i duelli affrontati a spade sguainate.
Il tratto di Saito è eccezionale: ogni tavola è una gioia per gli occhi e riesce a rendere lampante quanto, ricordando un po' Sailor Moon o Versailles no Bara (la nostra Lady Oscar) sia piacevole trovare così tanto coraggio e forza d'animo in una protagonista femminile.
Utena, dalla fisionomia un po' androgina, ci ricorda quanto lei non sia la solita principessa da salvare, ma che sa "salvarsi da sola" e salvare gli altri; caratteristiche che, se contrapposte al personaggio di Anthy, la "sposa delle rose" (quella schiaffeggiata, ricordate?) che incarna esattamente la fanciulla da portare in salvo, sono più che evidenti.
Ed è qui che sono felice della nuova edizione: rischiavo di perdere una chicca più che ventennale ma che penso abbia ancora tanto da dare. Sicuramente continuerò la serie con i successivi tre volumi, compreso quindi quello inedito, e recupererò anche l'anime tratto da questa storia.
Il mio voto per questo primo volume è:
Assolutamente 4,5/5. Sono curiosissima di sapere come proseguirà la storia di Utena. Vi ricordo che il secondo volume è già disponibile in fumetteria e negli store online!
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