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[RECENSIONE] "Tenebre e ossa" di Leigh Bardugo


Buon pomeriggio, lettori!

Oggi, finalmente, ci addentreremo per la prima volta insieme nel GrishaVerse di Leigh Bardugo! In Italia l'intera trilogia, così come la duologia di "Sei di corvi" e "Il regno corrotto", verrà tradotta e pubblicata da Mondadori. "Tenebre e ossa", primo titolo della trilogia, è disponibile in tutte le librerie e store digitali già dal 3 Novembre.

Non vedevo davvero l'ora di potervene parlare e ora è arrivato il momento quindi bando alle ciance e iniziamo!


Ringrazio le organizzatrici per l'evento e Mondadori per avermi dato la possibilità di leggere il titolo.

Titolo: Tenebre e ossa

Serie: Grisha trilogy

Autrice: Leigh Bardugo

Casa editrice: Mondadori

Pagine: 240

Data d'uscita: 3 Novembre 2020

Prezzo: €17,90

ISBN: 9788804717997













Il dolore e la paura mi vinsero. Urlai. La parte nascosta dentro di me risalì con impeto in superficie. Non riuscii a fermarmi. Il mondo esplose in una sfolgorante luce bianca. Il buio si infranse intorno a noi come vetro.


L’orfana Alina Starkov non ha grandi ambizioni nella vita, le basterebbe fare al meglio il suo lavoro di apprendista cartografa nell’esercito di Ravka, un tempo nazione potente e ora regno circondato dai nemici, e poter stare accanto al suo buon amico Mal, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da molto tempo. Ma il destino ha in serbo ben altro per lei.

Quando il loro reggimento attraversa la Faglia d’Ombra, la striscia di oscurità quasi impenetrabile che taglia letteralmente in due il regno di Ravka, lei e i suoi compagni vengono attaccati dagli esseri spaventosi e affamati che lì dimorano. E proprio nel momento in cui Alina si lancia in soccorso dell’amico Mal ferito gravemente, in lei si risveglia un potere enorme, come una luce improvvisa e intensa in grado di riempirle la testa, accecarla e sommergerla completamente.

Subito viene arruolata dai Grisha, l’élite di creature magiche che, al comando dell’Oscuro, l’uomo più potente di Ravka dopo il re, manovra l’intera corte. Alina, infatti, è l’unica tra loro in grado di evocare una forza talmente potente da distruggere la Faglia e riunire di nuovo il regno, dilaniato dalla guerra, riportandovi finalmente pace e prosperità. Ma al sontuoso palazzo dove viene condotta per affinare il suo potere, niente è ciò che sembra e Alina si ritroverà presto ad affrontare sia le ombre che minacciano il regno, sia quelle che insidiano il suo cuore.


#0.5 The Demon in the Woon

#1 The Shadow and Bone (Tenebre e Ossa)

#1.5 The Tailor

#2 Siege and Storm (TBD in italiano)

#3 Ruin and Rising (TBD in italiano)


Ci troviamo a Ravka, meravigliosa e vastissima terra immaginaria, che ricorda un po' il nord Europa, che però soffre di una grande pecca: questa terra è come divisa in due e gli sbocchi commerciali sono situati oltre una zona in cui non vi è luce, una zona gremita di creature terrificanti e pericolose, una zona chiamata la "Faglia d'Ombra".

Per permettere agli abitanti di attraversare questo luogo terrificante, vi sono due eserciti pronti a scortarli: il Primo, interamente composto da soldati, il Secondo invece da un gruppo di maghi chiamati "Grisha".


In questo mondo cucito alla perfezione dalla Bardugo troviamo la nostra protagonista, Alina Starkov, un'orfana accolta e cresciuta nell'orfanotrofio insieme a Mal, ragazzino bello e popolare di cui è sempre stata innamorata; sono entrambi pronti a cominciare l'addestramento militare ma è proprio durante la traversata della Faglia d'Ombra che vengono attaccati da temibili nemici e Mal cade a terra ferito e Alina, corsa a salvarlo, cercherà di proteggerlo con tutta se stessa. Svenuta, al suo risveglio scopre di possedere poteri fuori da comune e viene immediatamente arruolata nei Grisha.

Alina riuscirà a prendere davvero consapevolezza dei suoi poteri e far parte dei Grisha?


Prima di dire cosa ne penso vi anticipo una cosa: io, poco prima dell'annuncio da parte di casa Mondadori dell'intera trilogia portata, finalmente, in Italia da parte loro, avevo iniziato a leggere Sei di corvi... Abbandonato per seguire quello che è stato l'ordine di pubblicazione della Bardugo.

Ma posso assicurarvi che in questo capitolo si vede che lo stile di scrittura è un po' più acerbo, che il miglioramento dell'autrice è evidente nel corso del tempo e che, soprattutto, è un talento innato.

Cioè, signori miei, come descrive lei il world building pochissimi... Cioè, vi assicuro, è veramente sensazionale, tanto particolareggiato quanto unico, il tutto condito da un perenne contrasto tra tenebre e luce. A me è piaciuto tantissimo.


Lanciai un’altra occhiata alla macchia sopra l’orizzonte e dovetti reprimere un altro brivido. Avevo visto la Faglia d’Ombra su numerose mappe, uno squarcio nero che aveva separato Ravka dalla sua unica fascia costiera privandola dello sbocco sul mare. A volte era rappresentata come una chiazza, a volte come una nube tetra e informe. Poi c’erano le mappe che la riproducevano come un lago lungo e stretto e la identificavano con il suo nome alternativo, “Nonmare”, pensato per rasserenare soldati e mercanti e per incoraggiare gli attraversamenti. Sbottai in un mezzo grugnito. Forse poteva ingannare qualche grasso commerciante, ma era di poco conforto per me. Distolsi l’attenzione dalla sinistra foschia che stazionava in lontananza e la spostai sulle fattorie in rovina della Tula. In passato, la valle ospitava alcune delle più ricche tenute di Ravka. Gli agricoltori vi coltivavano la terra e le pecore brucavano nei campi verdi. Poi, da un giorno all’altro, nel paesaggio apparve uno squarcio nero, una striscia di oscurità quasi impenetrabile e brulicante di esseri spaventosi che cresceva ogni anno di più. Dove fossero finiti gli agricoltori, le loro greggi, i loro raccolti, le loro case e famiglie, non lo sapeva nessuno.


Un pelo meno (ma davvero un pelino!), forse, la caratterizzazione dei personaggi, anche se devo dire che con Alina sono riuscita a empatizzare, sono riuscita a comprendere le sue insicurezze e paure. Il suo sentimento è davvero autentico, lei e Mal sono davvero belli insieme (e anche tonti, ci vogliono davvero i disegnini per far capire che sono destinati a stare insieme); certo, Mal meriterebbe qualche tirata d'orecchie ma vabbè, lascio giudicare voi quando lo leggerete.

Anche l'antagonista è davvero ben descritto, intrigante e quasi affascinante, un personaggio che fa desiderare di saperne sempre di più a chi legge il romanzo.


Mal non aveva mai guardato me nel modo in cui aveva guardato quella ragazza o nel modo in cui guardava Ruby, e non l’avrebbe mai fatto. Ma eravamo ancora amici e questo era più importante di tutto il resto. “Per quanto tempo?” domandò una voce petulante nella mia testa. Alexei aveva ragione: le cose cambiano. Mal era cambiato in meglio. Era diventato più bello, più coraggioso, più baldanzoso. E io ero diventata... più alta. Sospirai e mi girai sul fianco. Volevo credere che io e Mal saremmo stati amici per sempre, ma dovevo prendere coscienza del fatto che stavamo percorrendo strade diverse.


All'inizio del romanzo, oltre una bellissima cartina, vi è anche una rapida (ma utile) scaletta con le divisioni del corpo dei Grisha; dei piccoli promemoria che non guastano mai.


Non c'è storia: la Bardugo, sebbene fosse ancora acerba, ha saputo tirar su un fantasy che lascia a bocca aperta e fa desiderare di leggerne sempre di più; un titolo tanto particolareggiato quanto unico con un finale che non lascia l'amaro in bocca ma che sa incuriosire il lettore.


Io, ad esempio, non vedo l'ora venga pubblicato Siege and Storm.



Tra l'altro, non so se lo sapete, ma verrà pubblicata presto una serie tv prodotta da Netflix basata sulla trilogia; se contiamo che le riprese sono già terminate posso provare ad azzardare un Gennaio 2021 come data papabile.


Di seguito vi lascio il calendario dell'evento con i nomi dei vari blog partecipanti.



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