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[RECENSIONE] "Nel modo in cui cade la neve" di Erin Doom

Aggiornamento: 12 gen 2022

Salve readers!


Qualche giorno fa su Instagram vi ho ampiamente parlato del "Fabbricante di Lacrime" di Erin Doom, titolo che ho amato tempo fa su Wattpad e di cui ho riconfermato l'amore nella sua edizione pubblicata da Salani... a differenza di quest'ultimo, "Nel modo in cui cade la neve" non ho mai avuto modo di leggere "Nel modo in cui cade la neve" sulla piattaforma digitale prima di mettere le mani sulla copia edita da Magazzini Salani... E ora vi dirò tutto ciò che penso di questa prima lettura.

Titolo: Nel modo in cui cade la neve

Autrice: Erin Doom

Casa editrice: Salani

Pagine: 480

Data d'uscita: 13 Gennaio 2022

Prezzo: €15,90

ISBN: 9791259570321

Link d'acquisto QUI





Un cuore candido come la neve, un amore che infuria come la bufera, un segreto prezioso, da custodire oltre la morte. Ivy è cresciuta fra laghi ghiacciati e boschi incontaminati, circondata dalla neve che tanto ama. Ecco perché, quando rimane orfana ed è costretta a trasferirsi in California, riesce a pensare soltanto a ciò che si è lasciata indietro. Il Canada, la sua terra, e un vuoto incolmabile. Tra quelle montagne c'è il passato a cui la ragazza è tanto legata, lo stesso che, a sua insaputa, le ha cucito addosso un segreto pericoloso. Adesso l'unica famiglia che le rimane è quella di John, il suo dolcissimo padrino. Le basta poco, però, per capire che il figlio di John, Mason, non è più il bambino sdentato che da piccola ha visto in foto. Ormai è cresciuto e ha gli occhi affilati di una bestia selvatica, un volto simile a un covo di ombre. E quando le sorride torvo per la prima volta, incurvando le labbra perfette, Ivy si rende conto che la loro convivenza sarà più difficile del previsto. Mason, infatti, non la vuole lì e non fa niente per nasconderlo. Mentre tenta di restare a galla tra le onde impetuose della sua nuova vita in riva all'oceano, il Canada e i suoi misteri non smettono di tormentare Ivy. Riuscirà il suo cuore, candido come la neve, a fiorire ancora vincendo il gelo dell'inverno?

Ivy, diciassettenne sulle cui spalle grava il peso di un segreto pericoloso, deve trasferirsi dal suo padrino, John, a seguito della morte di suo padre; la ragazza, quindi è costretta ad abbandonare il suo amato Canada per vivere in California con John e suo figlio, Mason.

Mason non è più il ragazzino dolce e sdentato ritratto nelle foto che John le mostrava da piccina: ha gli occhi profondi, affilati, che non celano in alcun modo il fatto che lui non la voglia in casa loro... Ivy dovrà affrontare i misteri che la perseguitano da sempre, una convivenza difficile e, come se non bastasse, il suo cuore prenderà direzioni inaspettate...


Nel caso in cui abbiate letto di Nica e Rigel dimenticateli: pensare a far confronti tra le due coppie toglierebbe un po’ di attenzione a quella formata da Ivy e Mason. A differenza dei primi due, infatti, i nostri protagonisti nutrono un profondo amore verso i rispettivi papà e sono cresciuti amati come non mai. I due uomini, tra l'altro, erano migliori amici da una vita tanto da nominarsi l'un l'altro padrino del proprio figlio.


Dicono che le fasi del lutto siano cinque. La prima è la negazione. Il rifiuto della perdita, l’incapacità di accettare uno shock così radicale. Le altre sono rabbia, ela- borazione, depressione e infine accettazione. Io non mi riconoscevo in nessuna. Non volevo rifiutare la realtà. Io non riuscivo a realizzarla. Mi illudevo di tirare avanti, sopprimendo un dolore che poi esplodeva come una creatura in gabbia. Avevo messo una chiave al mio cuore, ma la sofferenza non è qualcosa che puoi addomesticare. Lei respira insieme a te. Si nutre delle tue speranze. Beve i tuoi sogni, i tuoi sguardi e le tue paure. Si siede a tavola e ti guarda mangiare. Puoi fingere di non vederla, ma lei non ti lascia. Ogni tanto ti sussurra qualcosa. Ha la voce più dolce del mondo, ma è una cantilena che strazia il cuore. Non puoi dimenticarla. Lei impara ad aspettarti. E si adatta a te, proprio come una creatura viva. Impara a vivere nel tuo silenzio, vola tra i tuoi incubi, scava nel buio e mette le radici. Ti assomiglia più di chiunque altro. La sofferenza sei tu.


"Nel modo in cui cade la neve" viaggia su due binari ben distinti, intriganti e allo stesso tempo complementari: la storia d'amore, in perfetto stile enemies to lovers, tra Ivy e Mason e il mistero che aleggia sul passato, sul nome e sul padre della ragazza. Ci sono alcune scene che proprio mi hanno tenuta incollata alle pagine: sebbene alcune cose fossero facilmente intuibili, altrettante dinamiche sono così al cardiopalma da essere tremendamente intriganti e appassionanti.


Sebbene inizialmente possa dare un po' sui nervi, il comportamento di Mason è cristallino sin dall'inizio: nutre un profondo amore per suo padre, che è sempre presente per lui, e l'arrivo di Ivy scombussola un po' casa: di conseguenza non fa alcuno sforzo a mostrare il rifiuto verso la nuova condizione famigliare e sua "cugina"... sì, perché per proteggere Ivy da potenziali minacce che vogliono da lei una cosa importantissima, John decide di presentarla a tutti come sua nipote... e quindi cugina di Mason.


Non importava in che modo mi ponessi. Quello sguardo non sarebbe cambiato. Mason svuotò il bicchiere e lo lasciò accanto a sé. Poi, senza fretta, si staccò dal lavello e avanzò verso di me. Mi raggiunse e si fermò a un palmo dalla mia spalla, abbastanza vicino per- ché sentissi la sua presenza imponente incombermi addosso. «Che ti sia chiaro» sentii distintamente, «io qui non ti vo- glio». Mi superò e sparì nel buio, lasciandomi sola sulla soglia della cucina. Già. Lo avevo capito.


La relazione tra i due ragazzi, in perfetto stile enemies to lovers ha uno sviluppo slowburn: è chiara come il sole la crescita graduale e lenta del rapporto tra i due, tra qualche screzio e rispostacce che lasciano il posto a gesti un po' più gentili e accorti.



Ammetto che, a volte, li ho ritenuti così sciocchi da voler fare proprio come nel meme poco sopra; vi garantisco che vi sentirete così anche voi tanto che questa storia vi entrerà nel cuore.


Il mio personaggio preferito in assoluto, però, è John: così dolce, accorto, attento, il padrino di Ivy e papà di Mason accetta di prendersi cura della figlia del defunto amico senza batter ciglio. E ci mette davvero tutto sé stesso per far funzionare le cose, anche se all'inizio quasi proprio non ci sa fare con una ragazza adolescente che ha appena perso tutto ciò che aveva.


Lo stile di Erin Doom si riconferma scorrevole e poetico, pieno di dettagli e al contempo fa desiderare di volerne sapere sempre di più.

Se per il "Fabbricante di lacrime" ho pianto oceani, per "Nel modo in cui cade la neve" c'ero quasi, sebbene io non abbia provato lo stesso identico struggimento, ci sono stati alcuni elementi che mi hanno toccata parecchio, specie riguardanti il passato di Mason.


Insomma, mi sento di consigliare questo romanzo a tutti coloro che sono alla ricerca di un amore che cresce piano, silenzioso e inevitabile tra due persone che proprio non sanno stare nemmeno nella stessa stanza; allo stesso tempo, il libro saprà offrirvi un po' di ansia e segreti legati al passato e, sfortunatamente per Ivy, anche al presente.


Ringrazio la casa editrice Salani per avermi dato la possibilità di leggere il titolo. Come sempre vi ricordo che il mio giudizio non è in alcun modo influenzato dall'omaggio.


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