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[RECENSIONE] "Le Cronache di Alaster: Drago" di Leonardo Tomer


Buon pomeriggio, lettori!

Dopo aver parlato del mio personaggio preferito di questo romanzo, ora andremo ad analizzare un po' gli aspetti che vanno a comporre, tra pregi e difetti, questo titolo di Leonardo Tomer.


Ringrazio l'organizzatrice dell'evento per avermi inclusa e l'autore per avermi fornito la copia.

Titolo: Drago

Serie: Le Cronache di Alaster #1

Autore: Leonardo Tomer

Casa editrice: Albatros

Pagine: 274

Data d'uscita: 4 Agosto 2020

Prezzo: €14,90

ISBN: 9788830624016













Sono passati secoli dalla terrificante guerra contro il Vuoto. I Draghi hanno abbandonato i mortali a loro stessi e qualsiasi forma di magia spontanea sembra quasi scomparsa del tutto. Ciò che ne è rimasto sono dissapori tra le diverse razze: gli elfi si sono isolati nella loro foresta da tempo, e i nani, decimati da sanguinose guerre, restano rintanati nei loro domini. Gli umani e le mezze razze si sono spartiti il resto. E' in questo scenario che il destino di Alaster, un giovane mercenario, si intreccia con quelli del mezz'uomo Marcel e della Maga Myra durante la ricerca del preziosissimo Occhio del Drago, portandolo al risveglio di un antico potere sopito dentro di lui e alla sbalorditiva coscienza delle sue misteriose origini. Leonardo Tomer ci accompagna attraverso i luoghi incantati di Jordin, abitati da creature leggendarie, dove spesso i personaggi si troveranno coinvolti in duelli estremi.


In questo mondo creato dall'autore, la nostra storia ha inizio quando Marcel, mezz'uomo in difficoltà dopo esser stato aggredito da alcuni banditi, fa la conoscenza di Alaster, mercenario, che non esita nemmeno un secondo ad aiutarlo. A seguito di alcuni vicissitudini il loro destino sarà unito grazie a una missione, ossia cercare un Occhio di Drago, che Marcel desidera portare a termine in memoria di suo nonno e delle sue teorie; Alaster, ben conscio delle capacità fisiche del mezz'uomo, si lascerà convincere a partire in sua compagnia e a quella della Maga Myra.


Come sapete sono una grande amante del genere: è stato praticamente impossibile non leggere con molta attenzione questo titolo al fine di capire la qualità del romanzo stesso e devo dire che sono rimasta abbastanza soddisfatta del lavoro svolto da Tomer.

I personaggi sono ben descritti; sicuramente l'autore ci fa anche percepire quelli che sono i valori insiti nei personaggi come, ad esempio, quelli in Alaster, che si dimostra essere un amico molto fedele.


L'ambientazione, tutto sommato, mi è piaciuta: il world building creato da Tomer denota uno studio approfondito e gran lavoro per i particolari, incapace di annoiare il lettore.

La storia vede un continuo susseguirsi di colpi di scena e azione, vi assicuro che non ci si annoia mai leggendo questo titolo che non manca di dinamicità e battaglie.

Ovviamente, essendo il primo volume di una saga, è tanto introduttivo e a volte lento; tuttavia ci si può passare facilmente su visto il crescendo a cui si assiste proseguendo con la lettura.


Nonostante quanto appena detto, anche grazie allo stile semplice e che spesso punta su una sottile ironia, la lettura è abbastanza leggera e senza troppe pretese; sono contenta che il fantasy abbia in Italia un esponente come Leonardo.

Tuttavia ho notato anche l'inesperienza dell'autore: come detto all'inizio sono una grandissima amante di questo genere e alcune dinamiche avevano qualcosa di già visto; eppure questo non ha inficiato nella lettura e sicuramente, con un po' di esperienza, Leonardo saprà crearsi un suo marchio unico le cui basi sono già state ampiamente costruite.


Attendo con ansia la pubblicazione del secondo volume, desiderosa di saperne di più e soprattutto di capire se le aspettative creatosi leggendo questo titolo verranno soddisfatte.

Se, come me, apprezzate i fantasy, non potete di certo lasciarvelo sfuggire.






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