Buongiorno lettori!
Come sapete, se mi seguite da un po', il mio libro preferito del 2020 è stato "La guerra dei papaveri" di R.F. Kuang: tutt'ora, quando possibile, tesso le lodi di una storia che mi ha conquistata e ben miscelata a un world building che mi ha raccontato tanto e che secondo me ha ancora molto da raccontare.
Con mia grande gioia, il 25 Maggio è stato pubblicato il sequel, nonché secondo libro della trilogia della scrittrice, chiamato "La repubblica del drago". Come sempre, in me sorge il timore della presenza della "sindrome del libro di mezzo" e mi sarebbe dispiaciuto enormemente non apprezzare appieno un titolo così atteso.
Avrà mantenuto ogni mia aspettativa?
Titolo: La repubblica del drago
Serie: #2
Autrice: R.F. Kuang
Casa editrice: Mondadori
Collana: Oscar Fantastica
Pagine: 624
Data d'uscita: 25 Maggio 2021
Prezzo: €24,00
ISBN: 9788804739265
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Già tre volte nella sua storia il Nikan ha dovuto combattere per sopravvivere alle sanguinarie Guerre dei papaveri. Il terzo conflitto si è appena spento, ma Rin, guerriera e sciamana, non può dimenticare le atrocità che ha dovuto commettere per salvare il suo popolo. E ora sta scappando, nel tentativo di sfuggire alla dipendenza dall'oppio e agli ordini omicidi della spietata Fenice, la divinità che le ha donato i suoi straordinari poteri. Solo un desiderio la spinge a vivere: non vuole morire prima di essersi vendicata dell'Imperatrice, che ha tradito la sua patria vendendola ai nemici. E l'unico modo per farlo è allearsi con il signore di Lóng, discendente dell'ultimo Imperatore Drago, che vuole conquistare il Nikan, deporre l'Imperatrice e instaurare una repubblica. Né l'Imperatrice, né il signore di Lóng, però, sono ciò che sembrano. E più Rin va avanti, più si rende conto che per amore del Nikan dovrà usare ancora una volta il potere letale della Fenice. Non c'è niente che Rin non sia disposta a sacrificare per salvare il suo paese, e ottenere la sua vendetta. Così si getta di nuovo nella lotta. Perché in fondo lottare è ciò che sa fare meglio.
Come potete immaginare, parlare di un secondo volume è spesso e volentieri rischioso: lo spoiler è sempre dietro l'angolo e cercherò di dire quanto meno possibile per quanto riguarda la trama.
Runin Fang, chiamata da tutti Rin, porta con sé gli strascichi di una guerra che rischia di distruggere tutto; le resta ben poco dell'Accademia, degli insegnamenti di Jiang, l'amicizia con il mio amato Kitay, perché in lei arde la rabbia, il desiderio di vendetta, la Fenice.
L'orgogliosa, ambiziosa e determinata protagonista, non tentenna nemmeno un attimo a cercare il suo posto in un mondo segnato dalla Terza Guerra dei Papaveri e lo trova proprio al fianco del Signore della Guerra, Yin.
Divisa tra la dipendenza dall'oppio e dal potere della Fenice che si insinua nella sua mente, Rin si getta nuovamente nella mischia, spinta dal desiderio irrefrenabile di vendetta contro l'Imperatrice, colei che ha tradito la sua patria.
Mentre in "La guerra dei papaveri" vi ho confessato come il ritmo sia così serrato da non permettere al lettore la benché minima distrazione, in "La repubblica del drago" vi è un attimo in più di respiro, il ritmo si rallenta, specialmente a metà libro; quest'ultimo, però, non significa che sia un titolo noioso o prolisso, tutt'altro. Questo titolo mi ha preso il cuore, l'ha accartocciato e fatto suo: sono completamente innamorata di questa trilogia e ho quella paura, totalmente infondata, di ricevere una delusione con il terzo e ultimo libro.
I personaggi, da Rin ai miei amati Kitay e Nezha, e persino quelli secondari, mostrano limpidamente la crescita "forzata" che hanno subito a causa delle circostanze; i miei preferiti, come nel primo, restano proprio i tre citati poc'anzi.
I temi trattati sono variegati e tremendamente attuali come, ad esempio, il razzismo, lo stupro, la disuguaglianza o, ancora, lo stress post-traumatico; trovo preziosa la presenza dei suddetti temi, inseriti qui e lì dalla scrittrice con estrema intelligenza.
Tornando alla domanda posta a inizio recensione mi sento di dire che "La repubblica del drago" ha ampiamente superato le mie aspettative: se "La guerra dei papaveri" è stato il mio libro preferito del 2020, questo sequel è il più letto finora nel 2021. Mi aspetto grandi, anzi grandissime cose, dall'ultimo volume della trilogia.
Non posso che consigliarvi la lettura di questo secondo volume e della serie, specie perché ormai è diventata una delle mie preferite. Fremo all'idea di poter leggere, spero il prima possibile, il terzo volume!
Ringrazio l'organizzatrice Nia di Reine des livresper aver organizzato l'evento e Mondadori per avermi dato la possibilità di leggere il titolo e avermi omaggiata della copia digitale.
Di seguito vi lascio il calendario dell'evento con i nomi del blog che mi hanno accompagnata durante la lettura!
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