Buon pomeriggio, lettori!
Oggi, con mio grande piacere, voglio parlarvi di un romanzo che da oggi potrete trovare in libreria e negli store online: sto parlando di "Kid, il ragazzo che voleva essere Diabolik" di Guido Sgardoli e pubblicato dalla De Agostini.
Ringrazio l'organizzatrice Chiaramente Lettrice e la casa editrice per averci permesso di leggere questo titolo in anteprima.
Titolo: Kid, il ragazzo che voleva essere Diabolik
Autrice: Guido Sgardoli
Casa editrice: De Agostini
Pagine: 288
Data d'uscita: 24 Novembre 2020
Prezzo: 14,90€
ISBN: 9788851181369
Nessuno ad Angel-Mer ama il pericolo più di Kid Clermont. La velocità delle minicross, il rombo dei motori prima di una gara, le acrobazie del parkour. È questo che ha sempre fatto frizzare l'adrenalina nelle vene di Kid. Eppure, negli ultimi tempi, qualcosa è cambiato... è come se Kid vivesse tutto con un filtro, con distacco. C'è un'unica passione che accende ancora il suo interesse: Diabolik, il genio del crimine di cui Kid ha letto ogni fumetto, di cui conosce ogni segreto. Ed è proprio durante l'anteprima del film "Diabolik" che nella testa del ragazzo scatta qualcosa. Un clic. Kid all'improvviso decide che la sua vera ambizione non è dare fango all'affascinante Vicky Lambert nelle gare di cross, ma fare la differenza nel mondo, come Diabolik. Va bene, forse mamma e papà non sarebbero così fieri di avere un ladro per figlio, ma Diabolik non è solo questo. Diabolik è un fuorilegge, ma è leale, ha un codice d'onore. E non fa sconti ai cattivi. Kid vorrebbe davvero essere come lui... Peccato che nella cittadina di Angel-Mer non succeda mai niente di niente. Almeno fino al giorno in cui il padre di Kid, il procuratore Mario Clermont, non decide di accogliere in casa una ragazza coinvolta in una delle sue indagini. Una ragazza dai capelli biondi, che non conserva alcun ricordo dell'incidente che l'ha resa orfana. E che assomiglia straordinariamente alla Eva Kant protagonista dei fumetti di Diabolik. Se questo è un segno... può voler dire soltanto che Kid sta per vivere l'avventura più spericolata della sua vita.
Il nostro protagonista è, come ci suggerisce il titolo, Kid Clermont, un ragazzino di tredici anni con una grandissima passione per i motori, tanto che è campione (per sette volte di fila) di minicross, con i normalissimi quesiti che si pone un adolescente che pratica una disciplina da tanto tempo: "è davvero il minicross ciò che più mi interessa?".
Il ragazzo è anche un grandissimo fan di Diabolik, ne trae ispirazione tanto da voler lasciare il segno nella propria vita, quasi come a rivoluzionare il mondo in cui vive; il suo eroe preferito non è un cattivo, sebbene nelle storie venga descritto così, si evince in ogni caso la presenza di un codice etico ed è proprio per questo che Kid lo adora.
Miriam, invece, è una ragazzina coetanea di Kid che, mentre quest'ultimo è al cinema a godersi il film del suo eroe preferito, è l'unica sopravvissuta di un terribile incidente stradale. Quasi per miracolo riesce a sfuggire all'auto finita in acqua perdendo, purtroppo, i suoi genitori; quest'ultimi erano due ambientalisti e si stavano recando presso uno studio televisivo per raccontare alcuni dettagli scottanti riguardo un'indagine che avrebbe scosso molte persone ma, soprattutto, indispettito altri.
Trasferita immediatamente in ospedale, con la memoria offuscata e confusa, viene immediatamente messa sotto scorta dagli agenti Mertz e Clermont; Miriam dovrà rinunciare ai suoi capelli rossi e lunghi, tagliandoli e facendo una tinta bionda, e al suo nome, che ora è Evelyn.
Finisce sotto la custodia di Mario Clermont, il papà di Kid, che segue il caso; le strade dei due si incroceranno, lui appassionato di Diabolik, lei che assomiglia a Eva Kant, formeranno una squadra e porteranno avanti ciò che i genitori di Miriam, o meglio Evelyn, hanno lasciato in sospeso: con degli ideali ben saldi dalle tinte green e in difesa dell'ambiente le avventure dei due sono solo all'inizio!
Allora cari lettori, da dove iniziare?
Devo confessarvi che non sapevo cosa aspettarmi da questo titolo: diciamo che non sono stata mai una grandissima fan di Diabolik e proprio per questo ho deciso di mettermi in gioco; a pelle sentivo che Kid avrebbe conquistato il mio cuore ed è stato proprio così!
Questo romanzo per ragazzi dalle sfumature thriller e con belle scene adrenaliniche credo sia un titolo che dovrebbero leggere tutti: sì, è un titolo consigliato per i ragazzi, specie dai 12 anni in su, ma in realtà è un libro che da così tanti spunti di riflessione sull'ambiente, sul rispetto che abbiamo per il mondo in cui viviamo e su come dovremmo modificare il nostro modo di vivere, che merita di essere letta da grandi e piccini.
Il world building è, a parer mio, ben fatto: la storia è ambientata a Angel-Mer, un luogo immaginario che si trova tra Italia e Francia e il cui nome è un vero e proprio tributo alle autrici di Diabolik.
I personaggi sono ben caratterizzati, simpatici ed è facile prenderli a cuore; Evelyn l'ho amata, sarà la sua perspicacia, il suo amore per Harry Potter o i suoi ideali, ma è stato amore.
Kid, d'altro canto, è un ragazzino solo visto che i suoi genitori sono sempre a lavoro, grandissimo appassionato dei fumetti e che nasconde dentro di sé una grande gentilezza e bontà d'animo: l'arrivo di Eve nella sua vita e nella sua casa lo sconvolge, non vede di buon occhio la cosa, ma con grande discrezione e gentilezza saprà star vicino a quella ragazzina confusa e, purtroppo, orfana.
Ho trovato questo romanzo sì leggero, scorrevole e divertente, ma come anticipato anche ricco di spunti di riflessioni, suspense e che non solo vi consiglio, ma che rileggerei volentieri. Un thriller per ragazzi senza troppe pretese che sa intrattenere, insegnare e che fa di certo venir voglia di vedere il film in uscita a fine anno.
