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[RECENSIONE] "In fuga da Houdini" di Kerri Maniscalco


Buongiorno lettori!

Oggi concludiamo, ma solo fino a Novembre, questo viaggio con il terzo volume della tetralogia di Kerri Maniscalco edito in Italia da Oscar Mondadori.

Vi ricordo che sono online la recensione di "Sulle tracce di Jack lo Squartatore" e di "Alla ricerca del Principe Dracula".



Ringrazio la casa editrice per avermi dato modo di leggere questo titolo e The Enchanted Library, organizzatrice dell'evento.

Titolo: In fuga da Houdini

Autrice: Kerri Maniscalco

Casa editrice: Oscar Mondadori

Data di uscita: 15 Settembre 2020

Pagine: 552

Prezzo: €20,00

ISBN: 9788804728115












Audrey Rose Wadsworth e il suo assillante compagno, Thomas Cresswell, si imbarcano sulla lussuosa RMS Etruria, diretti alla loro prossima meta, l’America. La settimana di spettacoli circensi che allieterà la traversata – compresa l’esibizione di un giovane e promettente artista della fuga – sembra la distrazione ideale prima del tetro incarico che li attende oltreoceano. Ma presto il viaggio si trasforma in un festival degli orrori quando, una dopo l’altra, giovani donne vengono trovate morte.

Per Audrey Rose, il Circo al chiaro di luna – con i suoi numeri inquietanti e i personaggi grotteschi – si trasforma in un incubo e la fa tornare alla sua ossessiva ricerca di risposte. Gli indizi sull’identità di una delle vittime sembrano condurre a qualcuno a cui Audrey Rose vuole molto bene: riuscirà la ragazza a fermare il misterioso assassino prima del suo terrificante gran finale?


Successivamente quanto successo nel secondo libro della tetralogia "Alla ricerca del Principe Dracula" Audrey Rose, suo zio e Thomas si trovano nei pressi di una nave diretta a New York; dato tutto ciò che è successo nei precedenti romanzi decidono, quindi, di godersi un po' di relax sull'imbarcazione chiamata RMS Etruria. Ma, si sa, il diavolo fa le pentole ma non i coperchi e, inaspettatamente, Audrey Rose e compagni si trovano davanti all'omicidio di una donna durante uno spettacolo del circo. E' una corsa contro il tempo, devono riuscire a trovare l'assassino prima di sbarcare a New York e perderne definitivamente le tracce.


Nel penultimo capitolo di questa tetralogia, iniziato con un profumo di buoni propositi, di voltare pagina e, chissà, di un matrimonio succede l'irreparabile: cara Kerri, avevamo davvero bisogno di un triangolo amoroso?! Entra, infatti, in scena Mefistofele che, in pochi giorni, mette in discussione il rapporto tra Audrey Rose e Thomas che è stato costruito con il tempo e ha superato alcune dolorose ferite curandole.


Tutto sommato Mefistofele è un bel personaggio, manipolatore e misterioso ma, come si suol dire, è l'uomo giusto al momento sbagliato: sicuramente se la Maniscalco dovesse scrivere uno spin-off con lui come protagonista lo leggerei molto volentieri per saperne di più. Sicuramente è stata una ventata d'aria fresca, molto intrigante, che indossa sempre una maschera non rivelando il proprio viso e bravo con le parole ma, come detto, non l'avrei inserito all'interno di un triangolo amoroso. Merita direttamente un libro a parte.


Thomas, beh... Ormai che ve lo dico a fare, sapete che lo adoro e che è il mio personaggio preferito, per questo l'indecisione di Audrey Rose tra i due uomini ha preso il mio cuoricino e l'ha ridotto in mille brandelli. Ho trovato Cresswell un po' messo da parte rispetto i primi due volumi.


Per quanto riguarda Audrey Rose non ce la posso fare: la narrazione delle vicende vista attraverso la protagonista aiuta un po' ma spesso e volentieri non concordo con le sue scelte e i suoi pensieri; non riesco a farmela piacere quanto Thomas in poche parole, talvolta la trovo un po' sciocca e stupidamente istintiva.


L'innegabile capacità descrittiva di Kerri Maniscalco dopo avermi portata a Londra e in Romania ora mi ha letteralmente trasportata sulla RMS Etruria: è molto precisa nelle descrizioni, non lascia spazio all'immaginazione perché è come se prendesse per mano il lettore e lo portasse nei luoghi di cui scrive, al fianco di Audrey Rose o, addirittura, a vestire i panni della stessa protagonista.


In ogni caso "In fuga da Houdini" riconferma il mio amore per questa serie: sebbene alcuni punti mi son sembrati un po' lenti, altri inadatti, non sono riuscita a indovinare il colpevole nonostante il mio passato pieno zeppo di gialli e thriller grazie al colpo di scena finale degno di nota.


Il mio voto è:


4/5, un po' meno rispetto gli altri due ma è comunque un voto di tutto rispetto.


Ora, finalmente, tocca all'ultimo volume "A caccia del Diavolo": sarà la degna chiusura di questa bella saga? L'appuntamento è per Novembre 2020! Non mancate!

Come sempre vi lascio di seguito il calendario con i blog partecipanti, vi consiglio caldamente di leggere cosa ne pensano di questo titolo.


Alla prossima lettura,

Federica.


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