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[RECENSIONE] "Il ritorno del pirata" (La saga dei pirati #3) di James L. Nelson


Buongiorno lettori!

Oggi terminiamo questo viaggio su "La Saga dei Pirati" di James L. Nelson dopo la recensione del primo volume e del secondo!


Ringrazio la casa editrice per avermi dato modo di leggere questo titolo e Io resto qui a leggere, organizzatrice dell'evento.

Titolo: Il Pirata

Serie: La Saga dei Pirati #1

Autore: James L. Nelson

Casa editrice: Oscar Mondadori

Data di uscita: 4 Agosto 2020

Pagine totali: 1020

Prezzo: €22,00














Virginia, 1701. È questo il luogo ideale per il ricco Thomas Marlowe, desideroso di lasciarsi il passato alle spalle e insediarsi nella buona società locale, composta soprattutto di latifondisti e coltivatori di tabacco. A tal fine acquista, pagando in contanti con cinquemila sterline d’oro e d’argento, la piantagione della vedova Tinling. Ma la vita di terra non fa per lui e il suo non può essere un tranquillo buen retiro: con l’aiuto di un manipolo di fedeli compagni rimette in sesto la Plymouth Prize, un decrepito vascello, e con essa inizia una vittoriosa guerra contro i pirati.

Ma se Marlowe riesce a sconfiggere con facilità i Fratelli della costa è perché li conosce bene. Bene come solo uno di loro potrebbe. Anch’egli, infatti, un tempo era un bucaniere, ma ora ha deciso di dimenticare quel passato. Solo che, a volte, è il passato che non vuole farsi dimenticare….

Incapace di resistere al richiamo del mare e dell’avventura, Marlowe si troverà così nuovamente a solcare gli oceani, ancora una volta trascinato nella lotta per proteggere, con audacia e astuzia, quanto di più prezioso possiede, nella resa dei conti con amici e nemici della vita di un tempo impossibile da ignorare.

Con un prologo che mi ha lasciata a bocca aperta e che mi è piaciuta moltissimo su Thomas Tew, entriamo a piè pari in questo terzo volume della trilogia di Nelson.

Ritroviamo sin da subito Thomas Marlowe alle prese con un bilancio sulla propria vita e sul suo lavoro sulle piantagioni di tabacco, mentre si passa una mano tra i capelli finalmente lunghi, lasciati crescere perché non più costretto a tenerli corti e dover indossare una parrucca che la società gli imponeva.

Tornato dal viaggio sulla Elizabeth Galley, la sua nave mercantile trasformata in una nave corsara utilizzata tristemente per dare la caccia al suo amico King James, divenuto pirata, discute con sua moglie Elizabeth su come si potrebbero allargare i propri affari via mare: la nave era stata privata dei cannoni per volere del governatore Nicholson dato che erano di proprietà della colonia e servivano per la difesa vista la guerra che l'Inghilterra sta affrontando in questo momento. Sì, Elizabeth ha proprio proposto a suo marito Thomas Marlowe di darsi al contrabbando... e questa volta Elizabeth vuole essere parte integrante del viaggio.


Questo romanzo, secondo me, è stata una degna conclusione di questa trilogia piratesca: mi è piaciuto notevolmente in più rispetto agli altri due, dove, comunque, ho notato un miglioramento libro dopo libro.

Sicuramente si riconferma il mio amore per Elizabeth: personaggio geniale e dinamico, ho proprio sentito il bisogno di leggere di lei e ogni volta mi ha stupita la sua intraprendenza, insolita ed eccezionale per una donna di inizio 1700 che sarebbe dovuta esser dedita al cucito e all'attendere il marito a casa.


Ritorna in maniera preponderante la vasta conoscenza dell'autore Nelson in ambito marittimo: il volume è pieno di termini marinareschi, di manovre navali e di componenti della stessa.

Magari è un po' complicato entrare nell'ottica, ma avendo avuto a che fare con tutto questo sin dal primo libro e, ovviamente, grazie anche a un'immagine riportata nel libro in cui vi sono elencate le parti di un vascello (che vi ho mostrato anche nella prima recensione), diviene tutto un po' più chiaro.

Sicuramente non posso non dirvi quanto questo mi abbia aiutata ad entrare, come vi ho già detto nelle scorse recensioni, a piè pari nella storia, sentendo quasi il fruscio delle onde e l'odore della salsedine.


E' una trilogia che mi sento di consigliare nonostante la difficoltà iniziale di capire bene tutto ciò che concerne i componenti e manovre navali.

Il mio voto per questo terzo volume è:


Vi consiglio di recuperare le recensioni degli altri blog partecipanti, li trovate nel banner in alto.

Grazie per questo viaggio insieme percorso via mare, alla prossima lettura.

Federica.


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