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[RECENSIONE] "Grazia e destino" - Harbinger series #3 di Jennifer L. Armentrout

Buongiorno, miei cari readers!

Ci siamo: la fine della trilogia di Jennifer Armentrout iniziata con "Tempesta e furia", proseguita con "Rabbia e rovina", trova la sua fine in "Grazia e destino". Siete pronti a dire addio alla nostra Trin e al caro Zayne?

Titolo: Grazia e destino

Serie: The Harbinger series #3

Autrice: Jennifer L. Armentrout

Casa editrice: HarperCollins

Pagine: 528

Data d'uscita: 18 Novembre 2021

Prezzo: €16,90

ISBN: 9788869059636

Link d'acquisto QUI










Trinity Marrow ha perso la battaglia e il suo amato Difensore. E adesso, anche se al suo fianco si sono schierati sia i Guardiani che i demoni, potrebbe perdere la guerra contro il Messaggero. Riportare Lucifero sulla Terra per combattere contro quell’entità malvagia è probabilmente una pessima idea, ma non ci sono alternative… e l’ultimo Angelo Caduto rimasto è anche l’unico che con il suo immenso potere potrebbe forse ribaltare un risultato che appare ormai scontato. Così, mentre Trin e Zayne forgiano un nuovo e ancor più pericoloso legame, Lucifero scatena l’inferno sulla terra e all’orizzonte si profila minacciosa l’apocalisse. Il mondo è sull’orlo del baratro, la fine è vicina, e ormai rimane una sola certezza: che le forze del Bene vincano o perdano, nulla sarà mai più lo stesso.


Parlare di un ultimo volume di una trilogia non è mai semplice... Specie perché spesso non sono pronta a lasciare davvero andare i protagonisti della storia... e mi sono tremendamente affezionata a Trin e Zayne.


Dopo gli scioccanti avvenimenti finali di "Rabbia e rovina", la nostra Trin, o meglio Trinity Marrow, è a un passo dal perdere la guerra contro il Messaggero, pur avendo dalla sua parte i Guardiani e i demoni... ma, il suo amato Difensore, l'ha già perduto e anche la battaglia contro l'Harbinger...

La sua unica speranza è riposta nell'Angelo Caduto, ossia Lucifero, e il rischio di allearsi con un'entità così malvagia pare essere la sua unica speranza. Il ritorno di Zayne, ormai forte grazie all'aiuto dell'Arcangelo Michele, stabilisce un nuovo, pericoloso e forte legame con Trin; a far da sfondo a questo rapporto, l'inferno sulla terra scatenato da Lucifero e un'epilogo ormai vicino...

“Per via di quel profumo, per un attimo mi chiesi se fosse uno spirito, se fosse passato oltre dopo la morte. Quando le anime passate nell’aldilà tornavano a dare un’occhiata ai loro cari, spesso questi ultimi percepivano un odore che ricordava loro quelle persone. Acqua di colonia. Dentifricio. Sigari. Un falò. Poteva trattarsi di qualsiasi cosa, perché il paradiso… aveva un profumo specifico; odorava di ciò che desideravi di più, e io volevo riavere Zayne vivo più di qualsiasi altra cosa.”

Mi sono presa un paio di giorni per razionalizzare e assimilare la fine di questa trilogia che, vi anticipo, a me è piaciuta molto. La serie Harbinger, che conta tre volumi, è lo spin-off della serie Dark Elements, con protagonisti Roth, principe degli Inferi, e Layla, figlia di Lilith; è stato di certo un piacere rivederli al fianco della nostra amata Trin.

Una nota di merito che deve esser fatta all'autrice è la sua capacità di narrare le storie con leggerezza: si leggono rapidamente e il worldbuilding fantasy fa da sfondo a una storia divertente che trasuda passione e romanticismo. Non mancano alcuni, intelligenti, riferimenti alla cultura pop, tipo alcuni film fantascientifici e a Supernatural; sinceramente li ho apprezzati parecchio.

“Zayne non mi lasciò andare. Scoppiò a ridere. E quella risata… non era affatto come il suono che adoravo e che mi mancava. Mi fece venire i brividi, e non nel senso positivo. Era una risata gelida, persino crudele, eppure non c’era proprio niente di crudele in lui. «Mettimi giù, Zayne.»
«Piantala di chiamarmi così.»
Il mio cuore tremò. «È il tuo nome.»
«Non ho un nome.»
«Sì che ce l’hai. È Zayne…»
«E ti metterò giù quando mi andrà» mi interruppe. «E pensa un po’, piccola nephilim, non mi va.»
Okay. Lo amavo con tutta me stessa e più di ogni altra cosa.

Lungo tutta la trilogia ho potuto constare quanto il rapporto tra Trin e Zayne sia stato... naturale. Lui, guerriero indomabile, non perde nemmeno una briciola di un'autentica e passionale umanità, una spiccata gentilezza e infinita dolcezza; lei, che è una guerriera capace di superare i propri limiti imposti da una malattia degenerativa agli occhi, forte, testarda ed esilarante. Insieme creano una miscela passionale e divertente, capaci di bisticciare anche mentre tutto va a rotoli e di amarsi in una maniera così vera da emozionare il lettore. Devo essere sincera: se nella serie principale Zayne non è che abbia fatto per davvero breccia nel mio cuore, compito che è toccato poi a Roth, ma in questo spin-off si è dimostrato esser un personaggio tanto profondo quanto amabile.


Il finale, non poi così innovativo, è stato piacevole e credo abbia dato giusta gloria a una bella trilogia YA urban fantasy.

Mi sento di consigliare "The Herbinger series" perché, nonostante qualche incertezza e imperfezione, mi ha saputo intrattenere, tenere compagnia ed emozionare.


Sono sinceramente curiosa di leggere le prossime opere della Armentrout e, ve lo dico, ora si pensa solo a Marzo 2022: alla fine di "Grazia e destino" c’è un codice QR che permette di leggere in anteprima il primo capitolo della nuova saga “Sangue e cenere”, in uscita proprio durante la primavera del nuovo anno.


Ringrazio la casa editrice per avermi fornito una copia del romanzo. Vi ricordo che l'omaggio non influisce in alcun modo sul mio giudizio da lettrice.


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