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[RECENSIONE] "Come la gente normale" di Hartley Lin

Buon pomeriggio lettori!

Ammetto che scalpitavo per potervi parlare di questo titolo di Edizioni BD, che ringrazio tantissimo per avermi omaggiata della copia cartacea della graphic novel di cui vi parlerò a breve.


















Titolo: Come la gente normale

Autore: Hartley Lin

Numero volumi: Volume unico

Pagine: 144

Formato: 17x24 b/n

Data d'uscita: 6 Maggio 2020

Prezzo: €15,00


Frances fa l'impiegata in un importante studio legale e passa le giornate a combatterne con successo i processi burocratici, ma deve ancora capire se il lavoro le piaccia davvero. Poi trascorre le sue notti insonni con la coinquilina Vickie, la sua migliore amica, un'attrice in attesa della grande occasione. Ma quando il più potente e indecifrabile partner dello studio decide di forzare Frances a realizzare le sue potenzialità, arriva per lei il momento di scegliere quale sarà la sua strada.


All'arrivo del pacchetto sicuramente la cosa che ho subito notato è stato il formato: si presenta, infatti, con una dimensione di 17x24 in cartonato che al tatto ho trovato molto piacevole.

Le pagine che risultano essere bianchissime e spesse, cosa che sicuramente ha agevolato la lettura senza provocare sforzi alla vista.


Sebbene lo stile delle tavole sia, a parer mio, molto semplice e poco articolato, è proprio qui la chiave per apprezzare al meglio questo fumetto di Lin: nella loro semplicità i disegni risultano essere chiari ed estremamente espressivi.


Particolare attenzione ho dedicato anche ai dialoghi, spesso incalzanti e caratterizzati da un botta e risposta che ho apprezzato tantissimo.


La nostra protagonista Frances è una paralegale in un grande studio di Toronto e vive con la sua amica Vickie, attrice che vive alla giornata e ha una cotta per l'ex di quest'ultima, Peter, che sa essere presente e rimanerle affianco porgendole una spalla su cui piangere.


Il lavoro di Frances la porta a dover lavorare molto tempo per poter dimostrare la sua efficienza, dovendo rinunciare alla sua vita privata.

Nonostante ciò, la ragazza viene notata da Marcel Castonguay, importante responsabile, che si dimostra essere deciso a puntare su di lei. Quest'ultima, però, sebbene sia molto capace e produttiva, dubita delle proprie doti, tanto da distruggere i propri sogni non ritenendosi all'altezza rispetto ai propri colleghi.


A complicare la vita di Frances giunge l'improvvisa partenza di Vickie per Los Angeles per un'importante ingaggio in una serie tv, e la protagonista, ritrovandosi sola, si ritrova in balia di insonnia e ansia... Almeno fino a quando Castonguay non le fa una proposta tanto imperdibile quanto importante per dare una svolta alla sua vita, sebbene non sia così facile da accettare.


Ho trovato questa graphic novel molto attuale e vicino a ciò che io stessa mi sono ritrovata a pensare qualche anno fa quando ho dovuto scegliere se continuare a lavoricchiare o seguire il mio sogno di diventare infermiera: infatti la nostra protagonista Frances si ritrova a dover sia bilanciare la vita privata a quella lavorativa, talvolta dovendo rinunciare alla prima per la seconda, sia a chiedersi se sia il caso rinunciare ai propri sogni per tenersi un lavoro stabile, per quanto magari sia inappagante.


Date queste premesse non posso non dirvi che ho trovato questa graphic novel un richiamo lampante a quello che tutti noi, o quasi, ci ritroviamo ad affrontare appena varcata la soglia della cosiddetta "vita degli adulti", ove la spensierata e inesperta giovinezza si scontra con il duro mondo del lavoro: affannarsi per raggiungere qualche risicato obiettivo piuttosto che vivere con serenità ciò che ognuno desidera per se stesso.

Nonostante ciò la nostra Frances non ci lascia di certo con l'amaro in bocca e con le sue decisioni ci da un'importante lezione che lascia spazio a una grande riflessione.





Sicuramente è un titolo che mi sento di consigliare caldamente a chiunque, specie in virtù del fatto che Frances potrebbe essere ognuno di noi o qualcuno a noi vicino.


Il mio voto per questo titolo è:


A mani basse questo titolo si merita 4,5/5.


Ringrazio ancora Edizioni BD per avermi dato l'opportunità di leggere e recensire questa piccola chicca.


Alla prossima lettura,

Federica.



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