Titolo: A sign of affection
Autorə: Suu Morishita
Casa editrice: Starcomics
Pagine: 174
Data d'uscita: 25 Maggio 2022
Prezzo: €5,50
ISBN: 9788822632548
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Yuki è una tranquilla studentessa universitaria, affetta da sordomutismo fin dalla nascita. L'incontro fortuito con l'affascinante Itsuomi, un ragazzo della sua stessa università, cambierà totalmente le sue giornate. Tuttavia, anche se il giovane parla bene diverse lingue, non conosce la lingua dei segni. Riusciranno i due a comunicare i propri sentimenti?
Quando è stata annunciata questa serie durante il Lucca Comics & Games 2021 ho praticamente urlato perché ci speravo davvero con tutto il mio cuore; tra l'altro ero ancora frastornata per l'annuncio della new edition di "Tsubaki-cho lonely planet" (anche di questa uscirà il primo volume il 25 Maggio e conterà due uscite ogni tre mesi) e di "Uruwashi no you no tsuki" in uscita in autunno.
Il volume si apre con la studentessa sordomuta Yuki che, di ritorno verso casa, incontra per puro caso Itsuomi, un ragazzo che frequenta la sua stessa università; quest'ultimo conosce tre lingue ma non quella dei segni e Yuki si offre di insegnarglielo, prima con terribili disegnini, poi con delle piccole lezioni. Itsuomi lavora in un cafè il cui proprietario è suo cugino, Kyo, per cui ha una cotta Rin, amica di Yuki e compagna di club universitario di Itsuomi; infine, ma non per importanza, c'è Oshi, amico d'infanzia di Yuki udente ma che ha imparato il linguaggio dei segni per comunicare con la ragazza, che non vede di buon occhio l'amicizia appena nata tra lei e il ragazzo dai capelli argentei. E' la dolce storia d'amore e amicizia che va oltre le barriere e le parole.
Il primo elemento che mi è rimasto impresso sin dalle prime tavole fino all'ultima pagina è l'ampio spazio dedicato al linguaggio dei segni: da ogni dettagliato disegno traspaiono tanta delicatezza e dolcezza, anche quando vengono utilizzati il telefono o dei quaderni per comunicare. Le autrici si sono avvalse dell’aiuto di un’esperta che insegnasse loro la variante della lingua dei segni codificata manualmente, utilizzata nella vita di tutti i giorni.
Altro punto a favore è l'età e la maturità dei protagonisti: siamo in un ambiente universitario e questo lascia anche ben sperare sull'eventuale presenza di argomenti più maturi.
I disegni calcano appieno quello che è lo stile shojo, richiamandone in maniera ottimale lo stile delicato, tondeggiante e romantico.
E' difficile da spiegare ma leggendo il volume e scoprendo il mondo ovattato di Yuki è come se anche intorno a me i suoni si attenuassero, lasciandomi sola con i disegni e i dialoghi scritti nero su bianco in un silenzio surreale.
Il volume edito da Star Comics si presenta in brossura dalle dimensioni di 11.5x17.5cm con sovraccoperta; non vi sono pagine a colori ma ogni illustrazione tra un capitolo e l'altro e alcune curiosità sono delle vere e proprie gioie per gli occhi.
In vendita vi sono ben due edizioni: la standard edition dal costo di €5,50; la variant edition, con un notebook in omaggio a tiratura limitata, sempre al costo di €5,50.
La serie, divenuta famosa in Giappone grazie alla sua pubblicazione sulla rivista Dessert, per quanto mi riguarda ha tutti i presupposti per guadagnarsi la possibilità di avere una trasposizione animata. Nell'Aprile 2021 ha vinto il premio di "Manga più consigliato dai librai giapponesi" ed è, al momento, uno dei più amati del genere shojo.
Trovo che A sign of affection sia un manga piacevole, delicato e in grado di far bene all'umore; le premesse per una serie appassionante e romantica ci sono tutte e di sicuro continuerò la serie.
Visto il successo che di sicuro avrà questo titolo chissà se, quando saremo in pari e dovremo aspettare le uscite giapponesi, riusciremo ad avere in Italia anche "Short cake cake", altro titolo delle due autrici...
Ringrazio la casa editrice per avermi fornito la copia cartacea. Vi ricordo che l'omaggio non influisce in alcun modo sul mio giudizio da lettrice.
