Buon pomeriggio, readers!
L'uscita di cui vi parlerò oggi l'attendevo con tanta ansia, specie amando il franchise, specialmente nella sua forma videoludica ma non avendo mai, e dico mai, recuperato il manga nella sua vecchia edizione.
E' quindi il momento di dare un'occhiata più da vicino al primo volume di "Dragon Quest - The adventure of Dai" edito in Italia da Star Comics!
Titolo: The adventure of Dai
Tankōbon: 1 di 25 volumi totali
Autori: Riku Sanjo (storia originale), Koji Inada (manga), Yuji Horii (supervisione)
Editore: Star Comics
Pagine: 328
Dimensione: 15,3x24
Stampa: b/n con pagine a colori
Genere: Shonen
Prezzo: €9,00
Link d'acquisto QUI
Leggenda narra che un tempo un sanguinario demone venne sconfitto da un eroe e dai suoi compagni, e che da allora le genti possano vivere in pace e serenità. Tanti anni sono passati, ma c'è ancora chi – come il vivace ragazzino Dai, cresciuto in un'isola popolata da mostri – sogna di diventare un prode guerriero. L'arrivo improvviso di un'imbarcazione di "eori" porrà fine alla sua infanzia idilliaca, ma, al contempo, gli spalancherà i portali di un'avventura memorabile che – chissà? – potrebbe permettergli di mutare il suo sogno in realtà...
Permettetemi di fare un piccolo focus sull'edizione: le dimensioni del volume, più grande di quello della Eternal di Sailor Moon e della Wide di Inuyasha, permettono apprezzare appieno ogni singola tavola di Inada e ammirarne ogni dettaglio.
Con alcune tavole a colori, il volume presenta una sovraccoperta con il nostro Dai; le pagine, spesse e di ottima qualità, sono un piacere mentre le si sfogliano.
Questo manga trae la storia originale dalla mente geniale di Riku Sanjo, le tavole sono frutto del lavoro di Koji Inada e Yuji Horii ne ha supervisionato il lavoro complessivo.
Le vicende girano attorno a Dai, ragazzino che da il nome all'opera: è l'unico umano su un'isola popolata da mostri, ormai diventati i suoi più cari amici. E' tremendamente affascinato da una leggenda secondo cui un eroe e i suoi compagni riuscirono a sconfiggere un potente demone sanguinario, portando così la pace e serenità. Proprio visto l'ardore con cui crede in questa storia e la sua volontà nel diventare egli stesso un paladino di vicende simili, quando un giorno sbarca sull'isola un gruppo di brutti ceffi che si spacciano per "eroi", ci casca in pieno; questo porterà non solo la morte di molti suoi amici mostri, ma anche la fine della sua innocenza spingendo Dai a dare inizio a un'avventura più che memorabile...
La nuova traduzione potrebbe far storcere il naso ai lettori della vecchia edizione, specie leggendo i nomi delle magie "Vento!" , "Boom!" al posto di "Iora" o "Fiamma" al posto di "Gira"; tuttavia, credo sia una cosa su cui ci si può facilmente passare su, godendo comunque di un'edizione molto curata.
Questo primo volume, sebbene sia per ovvie ragioni introduttivo, è stato per me un roller coaster di emozioni: è una prima lettura, è vero, ma sono avvezza al mondo dei Dragon Quest grazie alla lunga serie videoludica e quindi rivedere i mostri che, di solito mi ritrovo a combattere, esser amici di Dai mi ha fatto tanto strano quanto piacere.
I disegni di Koji Inada sono meravigliosi e mi ha trasmesso ogni sensazione impressa nelle azioni e nelle espressioni del protagonista. Questo volume è solo l'inizio di un'avventura leggendaria: la storia infatti conta 37 tankōbon con la vecchia edizione e ben 25 con questa New Edition!
L'assenza di toni spensierati è palpabile: si percepisce limpidamente come una grande minaccia gravi il futuro del mondo e quello di Dai; tuttavia so che Dragon Quest ha tanto da narrare e non vedo l'ora di scoprire la grande avventura del ragazzino.
Una volta terminato il manga, o per lo meno quando sarò arrivata un po' più in là, di sicuro recupererò l'anime che è attualmente disponibile su Crunchyroll.
Se, come me, non avete mai letto delle avventure di Dai credo che questo sia un recupero più che obbligatorio: la storia credo proprio che ci darà soddisfazioni e poi l'edizione è meravigliosa; se l'avete già letto, potete lasciarvi sfuggire questo gioiellino?! E poi, chissà se a questa nuova edizione seguirà quella sull'Emblema di Roto...
Ringrazio la casa editrice per avermi fornito una copia del titolo. Vi ricordo che l'omaggio non influisce in alcun modo sul mio giudizio da lettrice.
Comments