Buon pomeriggio, lettori!
Finalmente è il mio turno in questo bell'evento organizzato per l'uscita in Italia della trilogia de "The Gentleman Bastard" di Scott Lynch: è mio onere e onore parlarvi del protagonista del primo libro, "Gli inganni di Locke Lamora".
L'intera trilogia è edita in Italia da Mondadori per la collana Oscar Fantastica e potete trovarlo in tutte le librerie e store online già dal 1 Dicembre!
Ringrazio l'organizzatrice Nia di Cronache di Lettrici Accanite per aver organizzato l'evento e Mondadori Oscar per avermi dato la possibilità di leggere il titolo.
Titolo: Gli inganni di Locke Lamora
Serie: The Gentleman Bastard #1
Autore: Scott Lynch
Casa editrice: Mondadori
Collana: Oscar Fantastica
Pagine: 612
Data d'uscita: 1 Dicembre 2020
Prezzo: 18,00€
ISBN: 9788804736189
Nella misteriosa città di Camorr un orfano ha vita dura, e spesso breve. Ma il giovane Locke Lamora riesce a eludere la morte e a non farsi catturare come schiavo, fino a diventare un furfante provetto sotto la tutela del Forgialadri, un talentuoso artista della truffa. A capo della banda di fratelli dalle dita leste, noti come Bastardi Galantuomini, Locke diventa presto celebre, e si fa beffe persino del più temuto re della malavita. Ma tra le ombre si annida qualcuno di ancora più ambizioso e micidiale. Di fronte a un sanguinoso colpo di stato che minaccia di distruggere qualunque persona o cosa che abbia un senso nella sua esistenza, Locke giura di sconfiggere il nemico al suo stesso gioco crudele. Costi quel che costi.
Il titolo in questione è uno di quei romanzi, facente parte di una trilogia, che attendevo di più in questo 2020 sin dal suo annuncio; attraverso lo stile di scrittura semplice ma al contempo pieno di termini un po' più "particolari e altolocati", Lynch ha creato una storia che è entrata ben presto nella rosa delle mie preferite grazie a una spiccata leggerezza che, intrisa d'intelligenti colpi di scena, ha saputo anche farmi emozionare.
L'intera trilogia è disponibile da una decina di giorni in tutte le librerie, precisamente dal 1 Dicembre 2020, in copertina flessibile. Una scelta che, sinceramente, approvo a tratti: la mole di pagine che caratterizzano tutti e tre i volumi (si parla di circa 600 pagine per il primo e più di 700 per gli altri due) sicuramente avrebbero pesato e reso faticosa la lettura in rigida mentre, al contempo, la stessa mole forse potrebbe gravare in edizione flessibile qualora la costina non risulti essere resistente; tuttavia, avendo letto il romanzo in ebook, il problema per quanto mi riguarda non si è posto in alcun modo.
Ma passiamo al nocciolo della questione: chi è Locke Lamora e, soprattutto, mi è entrato nel cuore in quanto protagonista del romanzo "Gli inganni di Locke Lamora"?
In una narrazione che, miscelando sapientemente presente e passato in una Camorr che si ispira a una bellissima Venezia settecentesca, ci viene presentato il protagonista: Locke è un orfanello adottato, o meglio acquistato, da Catena, sacerdote tanto corrotto quanto imbroglione; il bambino viene cresciuto nella Casa di Pereladro così educarlo alla raffinata arte della truffa e dell'inganno.
Locke si presenta come un uomo che, all'apparenza, sembra quasi essere puro e innocente: sotto queste mentite spoglie si nasconde un personaggio brillante, dall'astuzia e furbizia spiccata, che impersona il ladro perfetto capace di far impallidire l'eccezionale Arsenio Lupin; a differenza dell'iconico Robin Hood, che rubava ai ricchi per dare ai poveri, Locke ruba per conto della sua banda, i Bastardi Galantuomini e si ritroverà ben presto in un affare più grande di lui.
La regola pratica di Locke Lamora era questa: per una buona truffa occorrevano tre mesi di programmazione, tre settimane di prove e tre secondi per conquistare o perdere per sempre la fiducia della vittima.
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