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[BLOGTOUR] Domande e risposte su "Alice, Dorothy & Wendy"

Buonasera lettori!

Oggi, con mio grandissimo piacere, ci sarà la primissima intervista! Le domande, poste dalla mia socia Michela del blog La stanza dei libri, verteranno completamente sulla nuova (e bellissima a parer mio) edizione sui classici di Carroll, Baum e Berrie che hanno come protagoniste Alice, Dorothy e Wendy; pubblicato il 17 Novembre 2020 dalla casa editrice Mondadori fa parte della collana Oscar Draghi.


Ringrazio Michela per aver organizzato con me questa piccola iniziativa e Mondadori Oscar per avermi dato la possibilità di leggere il titolo. Vi ricordo che l'omaggio non influisce in alcun modo sul mio giudizio da lettrice.

Titolo: Alice, Dorothy & Wendy

Autori: Lewis Carroll, L. Frank Baum, James Matthew Barrie

Casa editrice: Mondadori

Collana: Oscar Draghi

Pagine: 540

Data d'uscita: 17 Novembre 2020

Prezzo: 25,00€

ISBN: 9788804723493












Alice e le sue avventure nel favoloso Paese delle Meraviglie, di là e di qua dallo specchio. Wendy, l'amica di Peter Pan che per molti lettori è la vera eroina dei romanzi con il bambino che non vuole crescere. Infine Dorothy, la piccola protagonista portata da un tornado nel fantastico mondo di Oz. Tre ragazzine curiose e audaci, al centro di tre grandi classici che, ciascuno a suo modo, hanno saputo celare sotto le spoglie del racconto di fantasia messaggi e metafore della vita. Questo libro è l'occasione per rileggere i tre romanzi - "Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie", "Peter Pan" e "Il Mago di Oz" -, cogliendone la grande modernità.



Partiamo dal vestito di questa nuova edizione: ti piace? In cosa si distingue?


Beh, dirò una cosa scontata ma in cui credo fortemente: è un'edizione da collezione curata nel dettaglio che ogni amante delle storie delle tre ragazzine dovrebbe avere a casa.



Con una copertina azzurra e dai dettagli dorati che, a parer mio, formano un'accoppiata vincente, possiamo subito notare la presenza della spugnatura color oro e brillantini lungo tutto il bordo delle pagine: certo, forse è una scelta un po' azzardata visto il rischio di trovarsi tra le dita qualche granello della spugnatura stessa, ma vi assicuro che dal vivo è una gioia per gli occhi.

All'interno vi sono molteplici immagini, tra cui anche alcune estrapolate da vecchie edizioni delle opere; io, ad esempio, mi son innamorata di una raffigurazione che si trova quasi all'inizio in cui vi è il frontespizio della prima edizione del 1865 di "Alice's adventures in Wonderland".


Sfogliando le prime pagine troviamo l'introduzione a cura di Massimo Scorsone intitolato "Vite brevi di bambine immaginarie" in cui vi è un'excursus di quelle che sono le avventure di Alice, Dorothy e Wendy e del periodo storico in cui le loro storie son state messe nero su bianco; l'ho trovato molto interessante e completo.



So che è una rilettura: qual è il personaggio che preferivi da bambina? E' cambiato rileggendo le avventure di Alice da adulta?


Si suol dire che il primo amore non si scorda mai; vien da sé che il personaggio che tanto mi è rimasto nel cuore da piccina è tutt'ora il mio preferito della storia di Alice. Anche attraverso trasposizioni animate o in quelle cinematografiche, in cui l'evidente bravura di Johnny Depp ha saputo dare lustro al personaggio, ho amato il personaggio del Cappellaio Matto.



Carroll, nei suoi romanzi, non ha dato una descrizione precisa dell'aspetto del personaggio, lasciando un po' questo compito all'immaginazione del lettore; il nome ha origine, invece, da un gioco di parole in voga durante l'epoca vittoriana ossia "matto come un cappellaio" (la famosissima frase "mad ad a hatter").

E' un personaggio un po' controverso, sicuramente non è il classico eroe senza macchia, anzi; ne "Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie" egli è un suddito della Regina di Cuori, il Cappellaio è un fannullone, che è sempre in giro a combinarne una delle sue. Nel secondo romanzo di Carroll, "Attraverso lo specchio e quello che Alice vi trovò", è accusato persino di omicidio.


Quale scorcio dell'ambientazione ti è rimasto nel cuore?


Sarò magari scontata ma la tana del coniglio è il luogo dove le avventure di Alice hanno ufficialmente inizio. Un luogo particolare, con scaffali colmi di tazze e pareti piene di cartine geografiche appese grazie ad alcune mollette; tantissime porte che Alice non riesce ad aprire e una piccina che cattura l'attenzione della bambina.

Ormai non è un mistero il fatto che io sia una videogiocatrice e una serie che mi è cara da quasi vent'anni nasce dall'unione di Square Enix e Disney; Kingdom Hearts è una saga che ci permette, grazie a Sora, Paperino e Pippo, di visitare molteplici luoghi a noi molto cari e grazie all'adattamento animato è possibile atterrare, durante il primo capitolo di una lunga serie di titoli (Tre più molteplici spin-off), proprio il Paese della Meraviglie e di conoscerne i protagonisti e visitarne i luoghi iconici.



Domanda forse scontata ma necessaria: consigli questa raccolta?


Assolutamente sì, come già detto non solo l'edizione è meravigliosa da tenere in libreria, ma è anche un'occasione non solo per tuffarsi nella rilettura di queste storie che ci son rimaste nel cuore da bambini, ma anche per recuperare quelle mai lette! Infatti, te lo annuncio, tra le letture dell'anno nuovo ci sarà proprio Il mago di Oz, titolo che hai letto tu mia cara socia.



Diciamo che non mi sembra il caso dare un voto a un classico intramontabile e che non solo ha segnato la mia infanzia, ma che ha dimostrato di essere molto versatile adattandosi facilmente per film, cartoni animati e videogiochi.

Ma il mio cuoricino da lettrice me lo impone, quindi lascio il mio voto personale alle opere di Carroll come se fosse una vera e propria recensione.


Ringrazio ancora di cuore la mia socia Michela del blog La stanza dei libri per avermi posto le domande e per avermi accompagnata durante questa avventura.




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